Festa dell’oca a Morsano al Tagliamento, dal 18 al 20 novembre 2011
Stupefatto, meravigliato; queste le parole che mi vengono in mente e che, pur nella loro semplicità, riassumono i sentimenti che ci hanno accompagnato in questi giorni a Morsano al Tagliamento, in occasione della festa dell’oca, splendidamente organizzata dal Camper Club Naonis (http://www.camperclubnaonis.it/Home/tabid/466/Default.aspx ).
Siamo stati accolti il venerdì sera dai volontari del Club che ci hanno fatto sistemare nel grande prato attiguo alla villa dei Conti della Torre, nello spazio a noi riservato, dopo averci consegnato un simpatico omaggio di benvenuto.
Ma le vere sorprese dovevano ancora venire: già la sera di venerdì venivano distribuiti vin brulè e castagne e chi voleva poteva già sfamarsi nel grande capannone, riscaldato e in muratura, dove si svolgeva la festa dell’oca.
Il mattino di sabato, con precisione ed organizzazione teutonica, i diversi gruppi di camperisti venivano accompagnati con pullman granturismo a visitare la meravigliosa e per certi aspetti unica collezione Lauda delle carrozze in località S.Martino, a poca distanza dalla villa Manin
(http://www.museifriuliveneziagiulia.it/scheda_museo.html?id=135) visita resa ancora più interessante dalla guida che ci ha accompagnato. Spostamento quindi al Consorzio del formaggio Montasio (http://www.formaggiomontasio.net/ ) dove, dopo le importanti spiegazioni del direttore del consorzio e la proiezione di un filmato sulla produzione del prelibato formaggio, siamo stati presi per la gola con la degustazione del Montasio nelle sue varie stagionature. Rientro ai camper per un veloce pranzo e poi ancora via con i pullman a visitare l’antico mulino Zoratto, ancora oggi funzionante grazie alla forza dell’acqua e di storiche macine in pietra, dove oltre alla macinatura dei diversi tipi di farine viene anche “battuto” il pregiato baccalà ragno(http://www.vivinfvg.it/sentieri_didattici/sentieri/museo_carrozze/7dintorni.htm).
Ovviamente anche qui non potevano mancare gli assaggi. Di seguito siamo stati condotti alle Cantine Pittaro: chi pensa di entrare semplicemente in una cantina come tante altre si sbaglia di grosso. All’interno infatti è stato allestito, in 50 anni di appassionate ricerche, un museo del vino, che vede raccolti 5000 oggetti in qualche modo legati a questo mondo: si va dai cavatappi, ai bicchieri di splendida fattura, alle bottiglie artistiche, ad una collezione di bastoni con cavatappi incorporati, alla ricostruzione delle “botteghe” legate al vino, il bottaio, la tipografia per la stampa delle etichette, il vetraio, la vecchia osteria, i carri, le tante attrezzature. A bocca aperta abbiamo ammirato questa incredibile raccolta che rischia addirittura di far passare in secondo piano la pur splendida cantina e gli ottimi vini che produce. (http://www.vignetipittaro.com/ita/frame_set.html
La sera ci ha visti in allegra compagnia dentro il grande capannone per gustare i piatti a base d’oca e poi ancora vin brulè e castagne preparate dai volontari del club.
La domenica mattina il “cappellano del Club” ha celebrato sotto un gazebo, in puro stile camperista, la Santa Messa con successiva benedizione del camper. Un’altra piacevole sorpresa ci attendeva: la visita ai mercatini di Natale, allestiti all’interno della villa dei Conti della Torre. Una incredibile esposizione di oggetti natalizi che ben difficilmente è possibile vedere nei tanto decantati mercatini che si svolgono in questo periodo in tante città. Ancora un piacevole momento gastronomico con assaggi di “muset”, polenta e vino.
Tutto questo è stato possibile grazie al grande e continuativo impegno dei volontari del Camper Club Naonis, che sono rimasti in piedi fino a tarda sera (e non era per niente caldo) per accogliere i 180 camper che hanno partecipato alla festa, che si sono alzati presto per organizzare al meglio i viaggi in pullman, che hanno cucinato, servito, dispensato preziose informazioni e consigli. A tutti loro il nostro ringraziamento e quello di tutti isoci del Camping Club Piccole Dolomti che hanno avuto la fortuna di partecipare all’evento.
Alla prossima! Carlo e Graziella.