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Toscana e Lazio, dal 26 dicembre 2022 all’ 8 gennaio 2023
Lunedì 26 dicembre: smaltiti gli eccessi alimentari del Natale partiamo in mattinata diretti in Toscana; usciamo dall’ autostrada a Firenze Scandicci, seguiamo la superstrada FI-PI-LI e raggiungiamo il paese di Montaione, classificato fra i più bei borghi d’ Italia. Facciamo sosta nell’ area attrezzata in Piazza Nunziatina (43,549264-10,914151), piccola (2 soli posti camper) ma completa di tutto e gratuita; un veloce pranzetto e poi ci avviamo verso il centro storico del paese, che in verità non è un gran chè ma la vista che si gode da alcuni punti panoramici sulle circostanti colline è veramente notevole. Oggi è il giorno di S. Stefano e tutte le pizzerie e ristoranti sono chiusi, quindi: cena in camper con gli ottimi avanzi del pranzo di Natale.
Martedì 27: al mattino partiamo in direzione di Certaldo per stradine collinari che serpeggiano in un continuo saliscendi fra gli splendidi paesaggi toscani; puntiamo subito all’ area di sosta (43,54629-11,04611) ma i 4 posti riservati ai camper sono occupati da una macchina e tre camper chiaramente locali. Riusciamo comunque a infilare il camper in uno degli stalli riservati alle auto, visto che già alcuni altri camperisti avevano fatto la stessa cosa. Saliamo al paese utilizzando la funicolare che, al costo di 1,5€, ci risparmia una bella salita e un’ altrettanto impervia discesa e visitiamo il piccolo paese. Nel pomeriggio, sempre per stradine collinari, ci spostiamo a Volterra e parcheggiamo il camper nell’ area di sosta (43,40306-10.86417) a pagamento (15€/24 ore, 1€/12 ore per la corrente ma le prese o sono già occupate o non funzionano; certo che l’ amministrazione comunale potrebbe magari sforzarsi un po' di più e far controllare, oltre al ticket, anche lo stato pietoso delle prese e soprattutto delle vergognose condizioni della zona di carico e scarico). Saliamo al paese (questa volta non c’ è la funicolare) e giriamo per le belle vie addobbate a festa e gli imponenti palazzi.
Mercoledì 28: facciamo un altro giretto in paese e scopriamo anche il posto dove la trasmissione “Geo” ha fatto un servizio sugli alabastrai e sulla loro consuetudine di mangiare la trippa alla volterrana; alla nostra richiesta la gentile proprietaria della trattoria, seppur dispiaciuta, ci dice che la trippa è finita. Peccato, sarà per un’ altra volta. Torniamo al camper, operazioni di carico e scarico e partenza per Montescudaio ma l’ unico parcheggio ai piedi del paese, in parte transennato per lavori, non ci ispira molto per cui, dopo aver pranzato, ripartiamo diretti a Marina di Castagneto Carducci ma le possibilità di sosta riportate nella Guida Camper Europa e anche Park4night sono transennate per cui non ci resta altro che spostarci a Suvereto, nell’ area attrezzata (carico e scarico) in Via dei Forni (43,07572-10,67802) dove trascorriamo la notte.
Giovedì 29: saliamo al paese, classificato come uno dei borghi più belli d’ Italia e giriamo per le sue caratteristiche viuzze sulle quali si affacciano le case e i palazzi medioevali fino alla rocca; torniamo al camper, pranziamo e ci avviamo verso Montemerano percorrendo un pezzo di Aurelia, fino a Grosseto e poi per strade collinari delle quali non ho contato né le curve, né le buche! Poco prima di Montemerano facciamo una sosta al ristorante- pizzeria “Mastro Titta” (42,625929-11,491243) dove sarebbe anche possibile sostare ma è troppo lontano dal paese al quale saliamo e facciamo un primo tentativo al parcheggio del campo sportivo (forte discesa ma soprattutto forte salita e comunque anche questo lontano dal paese) per poi salire al parcheggio per auto vicino al parco giochi (sconsigliato a camper superiori a 6,50 metri) dove troviamo comunque un posticino e visitiamo il paese, piccolo e carino, classificato anche questo come uno dei borghi più belli d’ Italia e poi ridiscendiamo e, colpo di fortuna, riusciamo a parcheggiare nel parcheggio del cimitero (42,619562-11,492845, anche questo comunque sconsigliato a camper grandi). Alla sera andiamo a cenare alla vicina “Vecchia osteria”.
Venerdì 30: ci avviamo, sempre per strade tortuose, verso Pitigliano dove facciamo sosta nell’ area di Piazza Nenni, sempre ben segnalata; l’ area è a pagamento e dispone di scarico gratuito e carico a pagamento, il ticket giornaliero è di 12€ e vale fino alle 20, il pernottamento è gratuito ma alle 8 del mattino bisogna ritornare a pagare. Sistemato il camper scendiamo al paese e giriamo per le sue vie; onestamente devo dire che Pitigliano è più bello da lontano che da vicino: tanti i negozi di cianfrusaglie e tante le case o maltenute o malsistemate. Notte all’ area.
Sabato 31: partiamo in direzione di Lubriano; una breve sosta a Làtera, dove il comune ha predisposto un’ area di sosta, all’ ingresso del paese, a dire il vero piuttosto strana: allaccio elettrico gratuito ma niente carico e scarico! Dopo una rapida visita del paese ripartiamo e giungiamo a Lubriano ma l’ area di sosta, segnalata, è tutta prenotata; peccato perché anche Lubriano è classificato come uno dei borghi più belli d’ Italia. Dobbiamo comunque trovare un posto tranquillo e lontano dai casini in modo da superare senza traumi l’ ultimo dell’ anno e decidiamo di recarci all’ area di sosta della cantina sociale di Montefiascone: è gratuita, con carico e scarico; consigliato ovviamente qualche acquisto alla cantina dove comunque non si trova soltanto il pregiato Est Est Est ma anche altri prodotti golosi. Sistemato il camper, pranziamo e poi saliamo a visitare il paese sul quale troneggiano i ruderi della Rocca dei Papi; da qui si gode di uno splendido colpo d’ occhio sul lago di Bolsena. Cenetta intima in camper, come da tanti ultimi dell’ anno in camper.
Domenica 1 gennaio: notte tranquillissima; operazioni di carico e scarico e partenza in direzione di Viterbo; due brevi deviazioni per vedere la zona termale del Bagnaccio (chiusa per una vertenza legale, 42,459841-12,065224) e delle piscine Carletti, incredibilmente sovraffollate (42,420692-12,065224) e sosta per il pranzo a Civita Castellana dove è indicata un’ area di sosta che in realtà è un parcheggio auto in pendenza e quasi completamente occupato da camper locali, otre che piuttosto lontana dal centro storico. Ripartiamo diretti a Colle di Tora per strade collinari dove le buche fanno a gara con le curve e arriviamo nel pomeriggio all’ area di sosta in bella posizione sul lago (42,20898-12,94915) con carico e scarico; da quanto ci hanno detto dovrebbe passare in mattinata l’ addetto comunale per riscuotere la somma di 10€ valida per 24 ore. Parcheggiamo il camper e ci rechiamo verso il centro storico per una bella passeggiata lungo il lago. Notte all’ area.
Lunedì 2: ci spostiamo di qualche Km per andare a visitare il vicino paese di Castel di Tora. Parcheggiamo il camper nello spiazzo sterrato subito a destra del ponte e saliamo la ripida strada (20%) che porta al paese, molto bello e caratteristico. Torniamo al camper e ci dirigiamo a Collalto Sabino, altro borgo classificato fra i più belli d’ Italia e riusciamo a parcheggiare in un piccolo slargo della strada, vicino a un crocefisso. Anche in questo caso, per visitare il paese, bisogna scarpinare in salita. Peccato che il castello non sia visitabile perché privato. Nel pomeriggio ripartiamo verso Rocca Canterano; qui hanno costruito una bellissima area di sosta, gratuita e con tutti i servizi, a poca distanza dal borgo (41,960754-13,016429). Unico neo: l’ accesso è una strada piuttosto ripida che potrebbe creare qualche problema ai camper lunghi. Visitiamo il paese e in serata torniamo al camper; c’ è una trattoria proprio vicino all’ area di sosta ma purtroppo è chiusa, come del resto praticamente tutti gli esercizi del paese e quindi, anche stasera, cena in camper.
Martedì 3: lasciamo questa bella area di sosta e ci dirigiamo verso Subiaco; parcheggiamo il camper in un parcheggio lungo l’ Aniene (41,925075-13,100054) e saliamo al paese che in realtà è piuttosto deludente, fino alla rocca sulla sommità. Torniamo al camper, pranziamo e ci avviamo verso Palestrina, parcheggio ai piedi del paese (41,836589-12,894648) e poi su per le infinite scale che portano alla sommità; ritorno al camper verso sera.
Mercoledì 4: partiamo con l’ intenzione di sostare a Castel Gandolfo ma il parcheggio segnalato per i camper è strapieno ed inoltre c’ è un traffico bestiale per cui non ci resta che proseguire fino ad Ariccia. Parcheggiamo nel parcheggio, senza servizi, sotto al grande e altissimo ponte che porta al centro città (41,721943-12,670193) dove sostano già alcuni camper e macchine. Veloce pranzetto e poi prendiamo l’ ascensore inclinato (1€ a persona) che ci fa salire al centro città che, a dire il vero, non offre gran chè, a parte le trattorie (frascherie) e bar dove si può degustare la porchetta per la quale Ariccia è famosa. Giriamo un po' per il paese, acquistiamo la porchetta da Cioli (dicono che sia il numero uno, non vi potete sbagliare: è in piazza e davanti al suo negozietto c’ è sempre la fila) e, prima di scendere al camper per il sentierino che porta al parcheggio, prenotiamo la cena per stasera alla frascheria “Da mi zia”.
Giovedì 5: partiamo con l’ intenzione di recarci a Trevignano Romano, sul lago di Bracciano. Percorriamo il caotico GRA e arriviamo a Trevignano dove si trovano due aree di sosta (L’isola che non c’è (42,15877-12,22411) e Green Lake camper, appena prima) proprio sul lago ma il tempo è proprio brutto e c’ è una nebbia che quasi non si vede il lago per cui decidiamo di ripartire e, dopo una breve sosta alle Piscine Carletti per un po' di relax nelle calde acque sulfuree ci spostiamo a Vitorchiano, nell’ area di sosta poco prima del paese (42,47152-12,17212 carico, scarico e allaccio elettrico; 8€/24 ore). Raggiungiamo il bel borgo medioevale, arroccato su un poggio tufaceo, gironzoliamo per le sue viuzze e in serata torniamo al camper.
Venerdì 6: partiamo in direzione Assisi; parcheggiamo il camper nel parcheggio di San Vittorino (43,07848-12,60229), pranziamo e ci avviamo a piedi verso il paese che si raggiunge per una ripida salita. Giriamo per le belle vie, piene di negozi, ristoranti e gente; Assisi è tutta bella, non solo le chiese ma anche i tanti edifici sono ben restaurati: potenza della chiesa! Torniamo al camper nel tardo pomeriggio.
Sabato 7: tappa di avvicinamento; direzione Casal Borsetti e la sua grande area di sosta (44,55000-12,27997) dove arriviamo verso le 12 ma purtroppo l’ area è chiusa per cui ci fermiamo in un piccolo slargo giusto il tempo di prendere due piadine al chiosco davanti all’ area e poi ci spostiamo in un parcheggio fronte mare (44,55107-12,28237) che sicuramente, in periodo estivo, è interdetto ai camper. Facciamo una bella passeggiata lungo il mare e in serata ci spostiamo nel parcheggio della trattoria Primaro (44,580601-12,2532) alla quale abbiamo telefonato per prenotare la cena di stasera. Cena di pesce nostrano, molto buona e a prezzi ottimi. Notte nel parcheggio della trattoria.
Domenica 8: ci avviamo verso casa percorrendo la Romea, prendiamo l’ autostrada a Padova zona industriale e arriviamo verso le 12,30.
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