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Verso le Marche, dal 2 al 10 marzo
Sabato 2: di pioggia ne è caduta tanta in questi giorni e anche stamattina il tempo non promette niente di buono ma la voglia di partire è tanta e così, pioggia o non pioggia, ci avviamo verso Casalborsetti fra uno scroscio e l’ altro. Arriviamo all’ area (44,54915-12,27956) verso mezzogiorno; ci registriamo (pagamento in anticipo: 16€ con corrente), pranziamo e nel pomeriggio un timido sole ci invita a fare una passeggiata lungo il mare. Alla sera cena in camper perché il chioschetto prospicente all’ area lavora soltanto a mezzogiorno.
Domenica 3: tempo discreto, almeno non piove. Con le bici ci dirigiamo verso Sant’Alberto seguendo un percorso lontano dal traffico. Purtroppo il traghetto che dovrebbe farci attraversare il Reno è stato fermato per paura della piena del fiume per cui non ci resta che fare dietro-front e arrivare alla trattoria Primaro da dove, dopo qualche Km lungo il fiume, si imbocca l’ Argine degli Angeli, un bellissimo percorso ciclo-pedonale che taglia in due la laguna di Comacchio e che porta, appunto, a Comacchio. Torniamo al camper per lo stesso percorso, sferzati (e ti pareva!) da un forte vento, ovviamente contrario. Carichiamo le bici e ci godiamo ancora un po' di sole.
Lunedì 4: ci avviamo, per strada normale, verso Verucchio per strade strette e ripide (in alcuni casi con il 18-20% di pendenza) e facciamo sosta nell’ area gratuita (43,9818-12,4254), senza servizi (solo scarico acque grigie) a poca distanza dal paese, molto carino e dominato da una possente rocca. Nel primo pomeriggio ripartiamo e, sempre per strade strette e ripide, ci spostiamo a Macerata Feltria; parcheggiamo nell’ area di sosta (43,80094-12,42922) gratuita con tutti i servizi, corrente compresa. Facciamo due passi intorno al laghetto di pesca sportiva ma il forte vento freddo e la pioggia ci costringono a riparare velocemente in camper.
Martedì 5: notte tranquillissima; ci avviamo a piedi verso il paese dove oggi c’ è il mercato e giriamo fra i banchi alla ricerca di prodotti tipici. Nel pomeriggio partiamo verso Pergola per strade collinari ma comunque molto più belle di quelle percorse ieri. Parcheggiamo nell’ area di sosta gratuita (43,63023-12,832057) con carico e scarico e allaccio elettrico (questo a pagamento) a due passi dal paese. Aspettiamo che un violento scroscio di pioggia esaurisca la sua furia e ci avviamo a piedi verso il centro che in realtà non ci colpisce molto per cui decidiamo di spostarci a Sassoferrato, nell’ area di sosta (43,431251-12,853987) gratuita (allaccio elettrico a pagamento).
Mercoledì 6: oggi proprio non ci facciamo mancare niente: pioggia, nevischio, temporali e tempesta! Così decidiamo di cominciare ad avvicinarci a casa; passiamo per Genga e le grotte di Frasassi (grande parcheggio per camper con stazione di carico e scarico) e proseguiamo per Corinaldo dove sostiamo nell’ area di sosta (43,645802-13,0491) gratuita con carico, scarico e allaccio elettrico. Aspettiamo che smetta di piovere e saliamo al paese, cinto da una possente cinta muraria ottimamente restaurata.
Giovedì 7: ci avviamo verso Mondavio e facciamo sosta nell’ area (43,677399-12,9616) gratuita e con tutti i servizi (bisogna proprio dire che le Marche sono molto ospitali nei confronti dei camperisti); ci avviamo a piedi verso il bel paese, ottimamente restaurato, con la sua possente fortezza che ospita al suo interno alcune macchine da guerra medioevali. Nel pomeriggio decidiamo di avvicinarci a casa e raggiungiamo, per strada normale, Cesenatico; avevamo pensato di sostare nella nuova area di sosta posta a sud del paese (44,189194-12,415006, 7€) ma, oltre a non esserci nessuno, è piuttosto lontana dal centro e dal suo porto-canale per cui ci spostiamo nell’ area comunale (44,198399-12,3908) con carico e scarico, gratuita per il momento. Nell’ area sostano già diversi camper, quasi tutti evidentemente stanziali (zingari? Speriamo bene!); facciamo due passi lungo il porto-canale alla ricerca di un ristorante per questa sera; qui, a dire il vero, c’ è solo l’ imbarazzo della scelta.
Venerdì 8: la notte non è stata proprio tranquilla: troppo vicini a una strada molto trafficata; in compenso al mattino, finalmente, c’ è un bel sole. Passeggiamo lungo il porto-canale, ammirando le barche storiche ormeggiate e che fanno parte del museo del mare, torniamo al camper per il pranzo e nel pomeriggio ci spostiamo a Comacchio, nel parcheggio, senza servizi, del supermercato Coop (44,690891-12,18499). passeggiamo per il centro mentre il tempo si imbruttisce sempre più, acquistiamo qualcosa per la cena e torniamo al camper.
Sabato 9: il timido sole che ci sveglia al mattino viene presto oscurato da un prepotente nuvolone, ciò nonostante ci avviamo a piedi lungo la sterrata che circonda la laguna di Comacchio, nel pomeriggio quattro passi in paese, che presenta degli scorci davvero interessanti e più tardi ci spostiamo con il camper alla trattoria Primaro (44,69093-12,18451) nella quale eravamo già stati circa un anno fa, per la cena prenotata telefonicamente.
Domenica 10: le previsioni si rivelano esatte: piove! Facciamo colazione e ci avviamo verso casa seguendo la Romea fino a Chioggia e poi autostrada, sempre accompagnati dalla pioggia; arriviamo verso mezzogiorno.
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