Campeggio Polari a Rovigno, dal 6 al 10 maggio 2016
Venerdì 6: partiamo da Valdagno nel primo pomeriggio , autostrada fino a Trieste. Superiamo la frontiera slovena senza tanti problemi (non notiamo nessun particolare controllo dovuto alla attuale situazione internazionale) e poi quella croata, dove non c’è da tempo più nessuno; autostrada croata fino a Rovigno e arrivo in serata al campeggio Polari, che già conosciamo da diversi anni. Alla reception ci consegnano una lista delle piazzole prenotate e ci invitano a fare un giro per scegliere quella di nostro gradimento; in realtà, come spesso accade qui, la lista è piuttosto imprecisa tanto è vero che scegliamo (senza accorgercene, in verità) proprio una piazzola che risulterebbe già occupata ma che ci viene tranquillamente assegnata. Ci sistemiamo quindi in bella posizione, leggermente sopraelevata e con splendida vista sull’insenatura; si tratta di una piazzola “Superior” il che significa, tradotto in soldoni, che si paga la tariffa ACSI o CKE (entrambe le carte sono accettate e si pagano quindi 17 € più tassa di soggiorno) maggiorata di 4 €. Cena in camper e poi due passi per il campeggio e lungo il porticciolo di Villa Rubis nella speranza, vana, di prendere qualche seppia.
Sabato 7, domenica 8 e lunedì 9: nel campeggio fervono i lavori di ammodernamento consistenti soprattutto nella messa a dimora di centinaia di nuove casette e piccole piscine, dislocate qua e la; in pratica, sempre meno spazio a disposizione per tende, roulotte e camper: sembra che ormai questa sia la linea adottata in questo come in altri campeggi dell’Istria. Peccato, chissà come saranno i campeggi fra qualche anno! Passiamo le giornate girando in bici per i percorsi ciclabili che dal campeggio portano lungo il mare e verso l’entroterra (all’ufficio turistico sul porto di Rovigno hanno una discreta cartina con tutti i percorsi) e prendendo il sole, tentando anche qualche timida entrata in acqua che però risulta ancora troppo fredda per i nostri gusti e alla sera ci consoliamo con delle ottime grigliate di pesce acquistato al mercato di Rovigno e di carne (come già detto, le seppie non hanno intenzione di farsi vedere).
Martedì 10: con le bici facciamo l’ultimo giro, lungo la bella ciclabile che passa per Punta Corrente, fino a Rovigno, quindi paghiamo il campeggio e nel primo pomeriggio ci avviamo verso casa con una breve sosta per un panino al Villaggio del Pescatore, poco dopo Trieste; ci sono alcuni spazi idonei anche per la sosta notturna, senza servizi.