Carnevale di Presina, dal 20 al 22 febbraio 2015-02-22
Venerdì 20 febbraio: partiamo nel primo pomeriggio da Valdagno e, per strada normale, arriviamo a Presina verso le 17,30. appena arrivati al centro del piccolo paese chiamiamo il responsabile della Pro-Loco che ci fa sistemare temporaneamente in un parcheggio dietro la chiesa, nei pressi dei giardini dell’accoglienza; sono già arrivati altri equipaggi del nostro gruppo ma il grosso del Camping Club Giovani Amici, che ha organizzato il raduno, arriverà domani mattina. Ceniamo in camper in compagnia di amici.
Sabato 21 febbraio: in attesa degli altri facciamo due passi per il paese e poi ci spostiamo in un prato poco lontano perchè il parcheggio dove siamo dovrà essere liberato per far posto ai carridel carnevale. A dire il vero non è una gran bella sistemazione perchè le previsioni mettono pioggia e siamo un pò preoccupati per la tenuta del terreno. Nel pomeriggio, fra una passeggiata e l'altra, non manca il vin brulè e qualche fetta di dolce; alla sera tutti sotto il tendone della Pro-Loco a mangiare e poi lungo la strada principale del paese aspettando il passaggio dei carri mascherati. Tenuto conto anche delle previsioni infauste il passaggio dei carri è stato anticipato ed è stato un bene perchè, ahimè, le previsioni non sbagliano.
A parte il tempo bisogna dire che siamo rimasti stupefatti per il numero e le fattezze dei carri, diversi dei quali davvero mastodontici e preceduti da squadre di ballerine e ballerini scatenati e allegri; si tratta probabilmente di uno dei più bei carnevali del Veneto, sia per il numero (41 carri) che per la bellezza e per la grande partecipazione, sia dei ballerini che del pubblico: fuochi d’artificio, musica, clowns e ballerini hanno trasformato per alcune ore il piccolo paese in una Rio de Janeiro in miniatura. È senza dubbio un carnevale che merita di essere visto e che richiede un notevole impegno agli organizzatori. Fortunatamente soltanto qualche breve scroscio d’acqua ha disturbato lo svolgersi della manifestazione ma verso mezzanotte, purtroppo, le nubi in cielo hanno deciso di scaricarci addosso tutta l’acqua che avevano tenuto in serbo fino a quel momento. Decidiamo allora di uscire dal campo per non restare impantanati ma l’operazione non riesce a tutti; fortunatamente Stefano, che aveva partecipato al raduno con la roulotte e un grosso fuori strada, tira fuori uno ad uno quelli che sono rimasti bloccati nel prato ed andiamo a sistemarci di nuovo nei parcheggi di ieri sera.
Domenica 22 febbraio: è piovuto tutta la notte (e per fortuna che siamo usciti dal campo); al mattino decidiamo di spostarci a Piazzola sul Brenta, dove si tiene, come ogni ultima domenica del mese, un importante mercatino dell’antiquariato; gironzoliamo un po’ fra le bancarelle, al cospetto della splendida Villa Contarini e torniamo ai camper che avevamo parcheggiato in un parcheggio poco lontano dal centro. Qualcuno decide di fermarsi a mangiare un boccone in camper, noi decidiamo, assieme ad un altro equipaggio, di spostarci a Camisano Vicentino per pranzare al ristorante “Da Ada”. Nel pomeriggio rientro a casa.