Treviso-Ostiglia, sentiero degli Ezzelini e GiraSile, dall’11 al 13 maggio
Venerdì 11: partenza come al solito nel primo pomeriggio e, per strada normale, piuttosto trafficata e piena di rallentamenti, arriviamo verso le 17 all’area di sosta Quinto Camper Resort, in Via Costamala 26 a Quinto di Treviso. all’ingresso si ritira un gettone che fa aprire la sbarra e darà poi accesso al gruppo di servizi con docce calde, comprese nella tariffa di sosta (20€/24 ore); l’area si trova a ridosso di uno slargo del Sile, separata da un bel prato verde e alberato e dispone di 28 piazzole abbastanza ampie e, a due a due, divise da siepi con allaccio elettrico in ogni piazzola, oltre ovviamente alla stazione di carico e scarico. Per il momento siamo l’unico camper (molti avranno sentito il richiamo dell’adunata degli alpini che si tiene a Trento). L’unico problema è costituito dagli aerei che passano proprio sopra alla testa per atterrare al vicino aereoporto di Treviso ma per fortuna a una certa ora (verso le 10 di sera) non passano più. Sistemiamo il camper, tiriamo giù le bici e ci rechiamo in centro per alcune compere.
Sabato 12: con le bici usciamo dall’area superando un passaggio vicino al Sile, attraversiamo il terreno adiacente e troviamo subito le indicazioni della “Via dei mulini”; basta seguirle fino a che si sbocca nel tracciato della Treviso-Ostiglia: a sinistra si va verso Ostiglia, a destra verso Treviso e poi le alzaie del Sile. Noi prendiamo a sinistra, verso Ostiglia; nel primo tratto la pista è un buon sterrato che diventa asfalto appena si entra in provincia di Padova ed è sempre ben ombreggiata, il che non guasta, vista la giornata calda. Lungo il percorso ci sono alcune interessanti varianti che portano verso splendide ville e anche all’ Oasi Cervara. Dopo una ventina di Km si arriva ad un incrocio: diritti si va verso Ostiglia (ma la pista ciclabile si interrompe ben prima), a sinistra verso Padova (Cammino di Sant’Antonio) mentre a destra verso Asolo, seguendo il corso del Muson dei Sassi. Noi optiamo per quest’ ultimo percorso che confluirà poi nel Sentiero degli Ezzelini che passa per Castelfranco e poi Asolo. Si tratta di un bellissimo sentiero, mai noioso, per la maggior parte su buon sterrato e per brevi tratti su asfalto di stradine a bassissimo traffico, che serpeggia fra campi coltivati e boschetti, seguendo sempre il corso del Muson. È sempre ben segnalato, prima come “Percorso del Muson dei sassi” e poi come “Sentiero degli Ezzelini” con alcuni punti sosta con tavoli e panche e anche qualche fontanella. Arriviamo fino in vista di Asolo; la pista prosegue ancora verso Pagnasco e poi Asolo ma preferiamo fermarci perché abbiamo già fatto più di 50 Km e ce ne aspettano altrettanti per il ritorno; facciamo una sosta per una birra al punto sosta lungo la Treviso-Ostiglia (ottima la birra artigianale Morgana) e rientriamo al camper nel tardo pomeriggio. Nel frattempo sono arrivati altri camper; una bella doccia nel gruppo servizi e un po' di relax in riva al Sile prima di cena.
Domenica 13: partiamo con le bici in direzione di Treviso; seguiamo come ieri le indicazioni della “Via dei mulini” ma, appena passato il ristorante “La Rosta” proseguiamo dritti per la strada asfaltata fino ad incontrare, qualche centinaio di metri dopo, la Treviso-Ostiglia che seguiamo per un paio di Km verso Treviso. Purtroppo la ciclabile si interrompe per lavori ma fortunatamente basta seguire le frecce gialle disegnate a terra per raggiungere Treviso e poi le Alzaie del Sile che, come dice il nome, costeggiano il Sile fino a Portegrandi; basta seguire le indicazioni della E4 o della Venezia-Monaco che praticamente coincidono. È anche questo un bel percorso, praticamente quasi sempre su buon sterrato, che fra l’altro, poco dopo Treviso, passa su una bellissima passerella in legno che serpeggia, alta sull’acqua, sul “Cimitero dei burci”. Torniamo al camper nel pomeriggio, paghiamo l’area di sosta e ci avviamo verso casa.