Pomaria a Cles e altro,
dal 12 al 15 ottobre
Venerdì 12: partenza nel pomeriggio da Valdagno e arrivo nel tardo pomeriggio a Cles, dove si svolge Pomaria, una festa incentrata sulla mela e sui prodotti trentini del territorio. Sostiamo nel grande parcheggio del Centro Sportivo, per l’occasione perfettamente segnalato, ad un paio di Km dal centro ma comunque servito da bus navetta; salutiamo gli amici che ci hanno preceduto in mattinata ed insieme andiamo in centro, dove si stanno allestendo i vari stand della festa. Alla sera riusciamo a cenare in compagnia fuori dal camper.
Sabato 13: con le bici ci avviamo verso il lago di Tovel; la ciclabile passa proprio davanti al parcheggio e corre nel primo tratto in mezzo agli sterminati frutteti poi, da Tuenno in poi, si segue la strada normale fino al lago, sempre in salita e con pendenze anche del 15%. al lago ci sono alcuni parcheggi (solo diurni, divieto di sosta notturna) per raggiungere i quali è necessario pagare il transito per l’ultimo tratto di strada ma naturalmente le bici e i pedoni non pagano. Facciamo un tratto del giro del lago con le bici a mano ma, arrivati all’estremità opposta, dobbiamo tornare indietro perché il sentiero è composto da diversi scalini. Il lago comunque, anche se da molti anni ormai non presenta più il fenomeno dell’arrossamento delle sue acque, è molto bello, circondato dalle cime delle Dolomiti di Brenta che vi si specchiano. Nel pomeriggio torniamo in centro, che nel frattempo si è animato di musiche e bancarelle e alla sera ceniamo in una trattoria vicino alla chiesa.
Domenica 14: ci spostiamo a San Zeno e parcheggiamo nel parcheggio (a pagamento, 4,5€ dalle 7 alle 13 oppure dalle 13 alle 19) di fronte al Museo Retico, lungo la strada. Da lì parte un bellissimo sentiero, scavato nella roccia e perfettamente transennato, a un centinaio di metri di altezza dal fondo della stretta forra che porta al santuario di San Romedio; il tragitto di andata e ritorno, compresa la visita del santuario, posizionato su un alto sperone di roccia, richiede almeno un paio d’ore. Torniamo ai camper verso le 12 e, mentre i nostri amici si avviano per il rientro, noi ci spostiamo a Fondo per visitare il canyon del Rio Sass; su consiglio dell’Uff. Prenotazioni del canyon sostiamo nel parcheggio del Palaghiaccio, poco oltre il lago Smeraldo (GPS: 46,44619°-11,14950°). Scendiamo in centro (un paio di Km a piedi) e prenotiamo i biglietti per la visita guidata delle 16 perché per quella delle 14 non c’erano più posti. Il canyon del Rio Sass è un profondo orrido che taglia in due il paese; Dal 2001 è percorribile, con visite guidate, grazie a passerelle e scalette, per andare alla scoperta di acque vorticose, cascate e marmitte dei giganti, fossili stalattiti e stalagmiti, protetti dal caschetto e dalla mantellina forniti dall’organizzazione. Ci incontriamo con la guida al Centro Visitatori, indossiamo il caschetto e ci avviamo per un percorso incuneato fra le rocce, sospesi sulla forra scavata in milioni di anni dalle acque del torrente: assolutamente spettacolare e impressionante! Torniamo al camper lungo un sentiero che parte proprio dal centro visitatori, lungo il quale incontriamo anche un vecchio mulino. Cena in camper e pernottamento nel parcheggio del palaghiaccio.
Lunedì 15: ci avviamo verso Romallo, località S. Biagio, dove si trova la partenza del percorso del Parco Fluviale Novella; si tratta di un piccolo parcheggio con pochi, stretti posti ma oggi non c’è nessuno. Purtroppo la visita guidata è soltanto alle 14 per cui ci spostiamo al centro di Romallo e riusciamo a parcheggiare in uno dei pochi posti del parcheggio della chiesa (sconsigliato ai mezzi grandi). Qui riusciamo a parlare con i ragazzi del Parco Fluviale che ci consigliano di percorrere il percorso pedonale “Il Meleto”, un giro di circa 5 Km, sempre segnalato e con 25 punti informativi sulla mela e la sua coltivazione, che passa fra i meleti e i boschi, con viste sulla vallata, sul canyon Novella e sul lago di Santa Giustina. Tornati al camper ci spostiamo ancora nel parcheggio del Parco Fluviale per pranzare, in attesa della visita guidata delle 14. Il Parco Fluviale Novella è un percorso naturalistico di eccezionale bellezza. Attraverso rigogliosi meleti e buschi lussureggianti ci porta fin nelle viscere della terra ad ammirare uno dei più spettacolari canyon che caratterizzano la Val di Non. Alle suggestioni del canyon si unisce la continua scoperta della natura che a seconda delle stagioni ci regala scenari sempre nuovi e diversi. Lungo il percorso: gli antichi mulini di Cioz, una vecchia calcara, la prima centrale idroelettrica costruita in valle, tuttora in funzione. Il percorso è di circa 4 Km e dura circa 2 ore, il costo del biglietto è di 9 € a persona. Puntuale alle 14 arriva la nostra guida che ci consegna i caschetti e, strada facendo, ci illustra le caratteristiche del canyon; si tratta di un percorso ad anello, dapprima per una strada fra i meleti e poi per un sentiero nel bosco, per inoltrarsi poi nella forra attrezzata, come il Rio Sass, con passerelle e scalette in acciaio. Lo spettacolo è molto simile a quello ammirato nel precedente canyon. Dopo un paio d’ore il giro termina dove era iniziato, ringraziamo e salutiamo la nostra guida, saliamo sul camper e ci avviamo verso casa.