Venerdì 4: la giornata è ben soleggiata anche se freschina; ci dirigiamo verso Chioggia e, tenuto conto che le previsioni per oggi e per i giorni a venire dicono che ci sarà ancora vento, preferiamo fermarci all’ area comunale di sosta di Chioggia, in Viale Stazione, proprio sulla laguna di Lusenzo e abbastanza lontana dal mare e dalle folate di vento e sabbia. L’ area dispone di 16 posti (uno destinato ai disabili), allaccio elettrico e ovviamente carico e scarico. Devo dire subito che l’ area è ben concepita: piazzole grandi, stazione di scarico ben separata, colonnine elettriche molto comode. I pregi però finiscono qui: per accedere all’ area bisogna seguire una procedura degna della peggiore burocrazia italiana: in pratica bisogna farsi rilasciare (pagando in anticipo la tariffa prevista per la sosta, 0,75€ all’ ora o 6€ per tutta la giornata) una tessera che dapprima bisogna abilitare sulla stessa macchinetta che l’ ha rilasciata (sperando che tutto vada a buon fine, cosa che non è del tutto scontata, come infatti succederà proprio al camper che arriverà dopo di noi) e quindi, dopo aver posizionato il camper di fronte alla sbarra, strisciarla sul lettore a fianco della stessa. Detto così sembra tutto semplice ma le istruzioni a video non sono sempre intuitive e ho visto più di un camperista in difficoltà per seguirle; fra l’ altro solo successivamente ho capito che, nel caso al momento dell’ uscita la cifra caricata sulla tessera fosse inferiore a quanto previsto (allaccio elettrico e scarico WC sono a pagamento, sempre con la tessera) è possibile ricaricarla per l’ importo necessario mentre se sulla tessera restano dei soldi questi possono essere utilizzati per la prossima volta (la macchina non da resto); inoltre bisogna tenere presente che, dopo le 48 ore, la sosta passa da 6 a 18€. altro problema, che speriamo risolvano al più presto, è che i due cancelletti che danno sulla laguna e che si dovrebbero aprire con la tessera non funzionano per cui si può uscire (c’ è un pulsante apricancello vicino a uno dei due) ma non si può rientrare ed è necessario fare un giro più lungo per entrare dalla parte della sbarra. Comunque, lagnanze a parte, sistemiamo il camper e andiamo a fare un giro per il centro di Chioggia. Alla sera ordiniamo le pizze alla pizzeria “Alla torre” che, al venerdì sera, fa anche consegna a domicilio.
Sabato 5: come previsto, il vento ci ha sbatacchiato per tutta la notte; al mattino, nonostante il vento non abbia la minima intenzione di smettere, facciamo il giro della laguna e poi andiamo verso la zona dove si trovano le aree di sosta di Sottomarina: la foschia dovuta alle folate di sabbia ci conferma che abbiamo fatto bene a sistemarci nell’ area di Chioggia, ben più lontana dal mare. Nel pomeriggio altra passeggiata verso il centro per un aperitivo e serata in camper.
Domenica 6: altra notte ballerina, altro giro per la laguna e quindi al mercato del pesce per alcuni acquisti; al momento di partire vediamo che il sistema di pagamento non è in funzione; (credo che non sia proprio la prima volta, come detto il camperista arrivato dopo di noi non riusciva ad abilitare la tessera e ha dovuto chiamare il numero per le emergenze; a dire il vero, l’ addetto è arrivato abbastanza celermente. Il motivo del blocco? Era finita la carta per lo scontrino!) la sbarra di uscita è aperta per consentire il deflusso dei camper presenti nell’ area e così, come gli altri, ce ne andiamo senza pagare nulla. Alla prossima.