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Viaggio nella Sardegna dei divieti
Periodo : dal 2/6/2005 al 18/6/2005 Equipaggi: Carlo e Graziella su Elnagh Sleek 541 Ezio e Lina su Arca Europa 578Franco e Doriana su Wingamm Ibis |
Mercoledì 1/6 |
Partenza da Valdagno (VI) alle ore 14.30, Mantova, Parma (ci perdiamo un po’ per le strade) poi autostrada per La Spezia, Livorno, Piombino, dove arriviamo alle 21 circa e troviamo Ezio, Lina,Franco e Doriana. Al porto non si può stare, quindi sostiamo per la notte nel parcheggio a pagamento ( 8 € ) subito prima del porto. |
Giovedì 2/6 |
Imbarco con la Linea dei Golfi che parte puntuale alle 10 ( 248 € A/R per 2 persone e un camper di 6 metri) e arrivo ad Olbia alle 17 circa. Mare calmo. Spostamento verso S. Teodoro, ma la spiaggia “La Cinta”, che dicono molto bella, è piena di macchine, per cui ci spostiamo a Budoni e ci fermiamo nel parcheggio (a pagamento in stagione) di “Sa Capanizza”, praticamente sulla spiaggia di sabbia bianca e fine. Cena e buona notte. |
Venerdì 3/6 |
Giornata di mare e sole sulla bianca spiaggia, bagno nell’acqua limpida, nel pomeriggio partenza passando per Posada, S.Giovanni,La Caletta, S.Lucia (ovunque divieti di sosta notturna ai camper, che però in questa stagione sembrano poco rispettati). Notiamo diversi camper nella pineta dopo S.Lucia; a S.Giovanni vediamo anche una fontanella nel parco giochi. Arriviamo a Capo Comino e ci fermiamo per la notte vicino al Bar (chiuso, anche qui ci sono i divieti ma nessuno viene a disturbarci). |
Sabato 4/6 |
Mare, sole e pesca, prendo con il fucile una bella seppia e un’altra mi scappa. Nel pomeriggio il forte vento ci consiglia di partire. Puntiamo su Cala Gonne ma l’A.A., lontana dal mare, non ci ispira molto per cui ripartiamo, facciamo il passo di Genna Silvana e ci fermiamo nell’A.A. “Costa Orientale” di S.Maria Navarrese, bella, parzialmente alberata, vicinissima alla spiaggia, docce calde, servizi, carico, scarico (8 € + 2 € per la corrente). |
Domenica 5/6 |
Sosta nell’A.A. e bagni; il mare non è un granchè. Notte nell’area. |
Lunedì 6/6 |
Giro in paese alla ricerca di una macelleria seria, ma l’unica che troviamo non si può certo definire tale, in compenso nel market vicino all’A.A. troviamo un po’ di tutto. Nel pomeriggio partiamo verso l’A.A. del lido di Orrì, vicinissima al mare e lontana 4 Km dal paese. In stagione passa il panettiere. Il gentile proprietario che ci accoglie ci regala dei limoni appena colti e ci promette per l’indomani di preparare “su proceddu” |
Martedì 7/6 |
Al mattino, con un camper, andiamo in paese a fare spesa al Conad, poi alla cantina sociale di Tortolì dove acquistiamo del Canonau. Al ritorno andiamo a “verificare”la cottura del maialino, che i simpatici e disponibilissimi proprietari ci stanno preparando. Ci regalano ancora fagiolini e limoni e noi contraccambiamo con una bottiglia di prosecco.Mangiata fantastica, all’ombra degli eucalipti e con la vista del mare, pisolino, passeggiata e bagno. Notte all’area. |
Mercoledì 8/6 |
Il vento di maestrale ci consiglia di partire in mattinata. Per una strada abbastanza vicino al mare passiamo per il lido di Cea, dove c’è un’altra area di sosta, quindi Sa Perda Pera (piccolo parcheggio sulla spiaggia), Marina di Gairo (altra discesa alla spiaggia con un piccolo spiazzo, stanno costruendo dei bagni e un parcheggio) quindi sosta per il pranzo alla spiaggia di Coccorocci, prendendo una stradina sterrata subito prima del campeggio comunale, chiuso in questo periodo. Nel pomeriggio torniamo sulla S.S. 125 e a Tertenia seguiamo le indicazioni per Marina di Tertenia; ci fermiamo in località Foxi Manna: alla prima indicazione “Spiaggia”, sulla dx, superiamo un piccolo rio in secca e troviamo un primo parcheggio su prato e un altro (a pagamento in stagione) più avanti, asfaltato, sul mare e con una fontanella e le docce funzionanti. Altre fontane le abbiamo viste sulla strada fra Tertenia e Marina di Tertenia. Notte nel parcheggio asfaltato. |
Giovedì 9/6 |
Qualche ora sulla spiaggia di sabbia fine e poi, tornati sulla S.S.125. arriviamo per il pranzo a Porto Corallo: c’è l’A.A. “Turimar” sul mare, con carico, scarico, corrente (a giugno 8 €) e un’altra di fronte al porto turistico. Possibilità di sosta (divieto di campeggio libero, tollerato in questo periodo) con ampi spazi fronte mare sia a destra, dopo l’A.A. Turimar, sia a sinistra, dopo il porto. Nel pomeriggio ripartiamo e passiamo per Muravera, S.Giovanni (parcheggio asfaltato al termine della strada, fronte mare e con fontanella), Torre Salinas (parcheggio asfaltato sulla spiaggia), quindi Capo Ferrato (parcheggio un po’ lontano dal mare), Costa Rei (ultracostruita) e poi Punta Molentis (bisogna prendere una stradina sterrata su un tornante, a sx, che porta ad una baia stupenda, seguendo le indicazioni per il ristorante “L’oleandro”). C’è il divieto di sosta notturna, ma restiamo comunque per la cena e per la notte, in compagnia di due camper francesi. |
Venerdì 10/6 |
Passiamo la giornata nella bellissima baia; nonostante il maestrale è impossibile non immergersi nell’acqua limpidissima, sembra di stare ai tropici. Nel pomeriggio ci spostiamo e deviamo per Capo Carbonara (divieti ovunque) quindi per la costiera arriviamo a Cala Regina, dove contavamo di fermarci per la notte, ma il posto è molto sporco e torniamo indietro a Solanas dove sostiamo nel parcheggio fronte mare in compagnia di altri camper. C’è uno strano cartello di divieto di transito ai mezzi superiori a 2,5 ton., ma confidiamo nella buona sorte. Sulla strada, un po’ prima di Cala Regina, provenendo da Villasimius, un cartello turistico marrone indicante “Is Canaleddus”, sulla sx, introduce in uno spiazzo pianeggiante e alberato, fronte mare, privato, dove è possibile sostare a pagamento (a noi hanno chiesto 10 €). Possibilità di carico, no scarico. |
Sabato 11/6 |
In mattinata si parte, superiamo Cagliari e giungiamo nel comune di Domus de Maria, ci dirigiamo verso Torre Chia, superiamo la prima A.A., di fronte all’albergo “Su Giudeu” e ci fermiamo alla seconda, “Park Oasi” ( 6 € al giorno, 6 € la notte, compreso carico e scarico, non c’è corrente), vicinissima alla bella baia di Cala Cipolla (GPS: N 38°52.945 – E 008°51.285). Alla sera grande grigliata. |
Domenica 12/6 |
Sosta nell’area, sole e mare sulla bellissima spiaggia dai colori caraibici, passeggiata fino allo stagno con i fenicotteri, a Cala Cipolla e al faro di Capo Spartivento, alla sera altra grande grigliata. |
Lunedì 13/6 |
In mattinata partiamo dall’area di sosta, passiamo per Torre Budello, dove c’è un’area con CS in riva al mare, piccola e polverosa, quindi Porto Pino (ampio parcheggio a pagamento in stagione) e sostiamo per il pranzo a Porto Botte: la strada asfaltata finisce in mare e prosegue, a dx e a sx, con uno sterrato dove è possibile sostare (incredibilmente non ci sono divieti, ma nei pressi c’è una discoteca). Sul lato dx c’è una fontanella, un’altra è al termine della strada sterrata, sempre a dx. Nel pomeriggio partiamo e raggiungiamo l’isola di S.Antioco: la giriamo tutta fino a Capo Sperone e poi verso Cala Sapone (possibilità di sosta in un piccolo parcheggio vicino al mare), Cala Lunga (parcheggio troppo piccolo) e ritorniamo verso la spiaggia di Maladroxia. (Attenzione: subito dopo Cala Lunga la strada, per un tratto di una trentina di metri, presenta delle buche notevoli, sconsigliata a mezzi oltre i 6 m.!) Circa 100 m. dopo la deviazione per questa spiaggia abbiamo imboccato una stradina sterrata sulla sx che ci ha portato fino ad alcuni spiazzi in riva al mare. Qualche gentile camperista che ci ha preceduto ha provveduto a scaricare i propri liquami proprio in uno degli spiazzi, bella figura di merda ci facciamo!). In località Maladroxia c’è comunque un ampio parcheggio asfaltato vicino al mare. |
Martedì 14/6 |
Al mattino cerco, con poca fortuna, di trovare qualche polipo, ma la caccia non da buoni frutti, per cui ripartiamo in dir. Portoscuso (c’è un parcheggio a pagamento in stagione, nei pressi di una spiaggia), quindi Fontanamare (ampio parcheggio fronte mare) che superiamo quasi senza accorgercene, perché non c’è nessuna tabella che indica il luogo, e arriviamo per il pranzo a Masua, seguiamo le indicazioni per Porto Flavia e ci fermiamo nel parcheggio (a pagamento in stagione) vicino alle due belle baie, poco più sotto. Nel pomeriggio partiamo e deviamo per Cala Domestica, molto bella. L’area di sosta non c’è più, c’è solo un parcheggio asfaltato con il divieto per i camper. Facciamo il bagno nella bellissima baia e in serata ci spostiamo nell’A.A. comunale di Buggerru, fronte mare e vicina al porticciolo turistico (10 €/24 ore, compreso carico e scarico, passa l’incaricato del comune). |
Mercoledì 15/6 |
Giro in paese per l’acquisto di generi alimentari e poi per il porticciolo, in fase di ampliamento e, nel pomeriggio, spostamento a Capo Pecora, passando per Portixeddu, dove, in località S.Nicolò, si trova un’altra A.A. a terrazze sul mare. A Capo Pecora la strada asfaltata finisce in una piccola rotonda che consente di fare manovra. Imbocchiamo la stradina sterrata, piuttosto sconnessa, che ci consente di sostare sullo sterrato fronte mare. Ci sono alcune auto e un camperino austriaco, il vento e il rumore del mare. |
Giovedì 16/6 |
In mattinata partiamo, passiamo per Guspini, Montevecchio (zona mineraria visitabile, possibilità di sosta) e scendiamo al mare a Torre dei Corsari. Il parcheggio sulla grande spiaggia (lo Spiaggione) è già a pagamento per cui, poiché dobbiamo fermarci solo a mangiare, ripartiamo, dopo aver fatto una foto alla torre, passiamo per S.Antonio di Santadi e attraversiamo il ponte Stretto) che lo unisce a Marceddì (non è segnalato sul nostro atlante ma avevo letto una segnalazione di un camperista su Internet.)e sostiamo per il pranzo nell’area Picnic del paese. Comunque sulla sx, appena superato il ponte, seguendo il lungomare sterrato, in direzione dell’Ittioturismo S.Domenico e della torre, ci sono ampi spazi sterrati sul mare e senza divieti. Nel pomeriggio ripartiamo con l’intenzione di sostare a Is Arutas o a Mari Ermi, arriviamo alla prima località (grandi parcheggi, a pagamento in stagione)dove sostano alcuni camper, e proseguiamo sullo sterrato a dx in cerca dell’agricampeggio Serrano-Nardi. Incrociamo la macchina della Polizia Municipale che ci informa, con un pizzico di perverso piacere, che l’agricampeggio è stato chiuso per motivi sanitari e che in tutto il territorio comunale vige il divieto di sosta notturna dei camper e l’unica possibilità di sosta è data dal campeggio. Ringrazio e ce ne andiamo. I camperisti che mi leggono sono avvisati. Passiamo per S.Archittu per vedere il famoso arco naturale ma il parcheggio asfaltato (piccolissimo) è zeppo di macchine e quello sterrato, segnalato dalla guida Vivicamper, ha il divieto di transito. Ripartiamo e, dopo 2 Km, a S.Teresa di Pittinuri, poco prima del distributore Tamoil, imbocchiamo la stradina a sx (Via Paris de sa Turre) al termine della quale si apre uno spiazzo sterrato sulla bianca scogliera. Giusto di fronte alla stradina le indicazioni di un agriturismo ci invitano a chiedere informazioni: stasera c’è il “porceddu”; la decisione è presto presa, ci spostiamo con i camper nel parcheggio dell’agriturismo e andiamo a cena. Il pranzo completo è costato 20 € a testa. |
Venerdì 17/6 |
In mattinata, seguendo le indicazioni per la S.S. 131, superiamo Nuoro e usciamo a Siniscola dove facciamo le ultime compere di pecorino al caseificio locale (8 €/Kg contro i 13.5 € chiestici dal venditore ambulante incontrato all’inizio della vacanza a “Sa Capanizza”, la prossima volta contratterò il prezzo)e poi, poiché non si può tornare a casa senza un po’ di Canonau, torniamo indietro fino ad Orosei dove troviamo una cantina. Risaliamo verso Olbia che superiamo e scendiamo al mare al lido di Pittulongu. Non troviamo lo sterrato segnalato su Internet e proseguiamo ancora un po’ verso il Golfo degli Aranci, imbocchiamo una strada asfaltata (Via Mar Caspio)e giungiamo al mare; parcheggiamo sullo sterrato fronte spiaggia dove ci sono già diverse auto e un camper. Ultimo bagno nell’acqua cristallina della bella baietta, cena e a nanna. Un po’ più avanti ho notato un’altra stradina con l’indicazione (se ricordo bene) “Baia Nodo Piano”: anche in questo caso la strada termina in uno spiazzo dove ho visto alcuni camper. |
Sabato 18/6 |
Di buon’ora ci spostiamo al porto di Olbia e ci imbarchiamo sulla nave della Linea dei Golfi che salpa, in perfetto orario, alle 10.00. Mare calmo, arrivo a Piombino alle 16.30. Direzione Livorno, Firenze, autostrada per Bologna, usciamo a Barberino e seguiamo le indicazioni per Cavallina; vediamo in lontananza dei camper in riva al lago artificiale del Bilancino e, orientandoci a naso, giungiamo in un parcheggio sterrato ( GPS: N 43°58.799 E 11°.14.601). Notte tranquilla. |
Domenica 19/6 |
Alle 8, dopo colazione, autostrada BO – PD e arrivo a Valdagno alle 12.00. Km percorsi: 2223 |
CONSIDERAZIONI |
La Sardegna, soprattutto in questo periodo, offre ancora possibilità di sosta libera, a patto di fregarsene degli innumerevoli divieti, disseminati un po’ ovunque, e fidare nella buona stella. In due casi, comunque, siamo stati invitati dalla Polizia Municipale a non pernottare, pena sanzioni. I divieti comunque, anche se tollerati, mi infastidiscono parecchio per cui, in questi casi, ho provveduto a spendere i miei soldi altrove. Le aree di sosta in diversi casi si trovano lontano dal mare e quindi non sono a misura di camperista, in altri ( quelle in cui siamo stati noi) sono situate in buone posizioni. Va detto che in stagione i prezzi sono notevolmente superiori a quelli da noi registrati. Concludo ringraziando tutti quelli che hanno pubblicato le loro esperienze su Internet : mi sono state utilissime, così come utile è stata la consultazione della guida Vivicamper. Ringrazio tutti i sardi con cui ho parlato per la loro gentilezza e disponibilità, non ringrazio per nulla gli amministratori comunali che, di fronte al fenomeno camper, preferiscono ficcare la testa sotto la sabbia, come gli struzzi. |