Valle di Primiero, dal 24 al 28 luglio 2015
Venerdì 24: come al solito partiamo da casa verso le 16,30, traforo dello Zovo, Val Sugana e arrivo a Mezzano in serata, dove sono ad attenderci degli amici. Facciamo sosta nel piazzale antistante l’albergo Sorive, poco dopo il paese di Mezzano, perché il tempo è piuttosto brutto e non vale la pena entrare nell’ area di sosta più avanti, a Tonadico. Ovviamente alla sera andiamo a mangiare qualcosa all’ albergo che prepara degli ottimi piatti di cucina trentina a prezzi contenuti; inoltre il proprietario è molto gentile e disponibile. La notte trascorre fra qualche scroscio di pioggia e lo strombettare del solito deficiente di passaggio.
Sabato 25: facciamo colazione e ci spostiamo all’ area di sosta di Tonadico; ci sistemiamo nella zona dove in teoria non c’è la corrente, che non ci interessa e nella quale, almeno a detta della signora con cui avevo parlato soltanto due giorni prima, il costo dovrebbe essere di 14€ anziché 16€; peccato però che il signore che passa a controllare ci dica che hanno deciso di portare tutto a 16€, adducendo come scusa che c’è chi non vuole la corrente ma poi si attacca all’amico; faccio presente che se qualcuno è disonesto non significa che tutti lo siano. Vedremo quando sarà il momento di pagare se le nostre osservazioni saranno state accolte oppure “se ti va bene così bene, altrimenti smamma”. Nel pomeriggio andiamo a piedi fino a Fiera di Primiero, lungo la ciclabile che costeggia il torrente Cismon e giriamo per le vie del paese piene di turisti; facciamo alcuni acquisti in un negozio di scarpe e in una macelleria e torniamo ai camper; una nuotata nella piscinetta dell’area di sosta e cena in compagnia con le enormi salsicce acquistate.
Domenica 26: con le moto andiamo a Sopramonte, dove c’è una festa con stand gastronomici con piatti a base di carne e di pesce, portato dal paese di Caorle; al ritorno ci fermiamo a Mezzano per vedere ancora una volta le “Cataste e Canziei”, una esposizione permanente di opere costruite esclusivamente con i pezzi di legno che si usano usualmente per le stufe. Torniamo ai camper e nel pomeriggio, con la moto, saliamo al passo Cereda e poi, al ritorno, su per la val Canali fino al rifugio “Cant del Gal”. C’è anche un parcheggio, sempre a pagamento, per camper e corriere, subito dopo il campeggio Cadipietra ma vige comunque in tutta la zona il divieto di sosta dalle 21 alle 7.
Lunedì 27: con le moto andiamo a San Martino di Castrozza e passeggiamo per le vie e i tanti negozi, facciamo una puntatina fino all’ area di sosta camper e poi, visto che il tempo si sta annuvolando, decidiamo di ritornare ai camper. Nel pomeriggio il sole torna a scaldarci e ci permette di fare un altro bagno nella piscinetta dell’area. Alla sera, visto che le previsioni del tempo per domani non sono buone, decidiamo di caricare le moto e di prepararci per il rientro.
Martedì 28: paghiamo l’area di sosta (e purtroppo le nostre osservazioni sul fatto che non abbiamo usufruito dell’allacciamento elettrico non servono a nulla, per cui ci viene applicata la stessa tariffa di chi è allacciato: 16€) e ci avviamo verso casa.