Festa del tartufo a Borgofranco sul Po e ciclabile del Po, dal 17 al 19 ottobre 2014
Venerdì 17 ottobre: nonostante la data infausta partiamo da casa nel primo pomeriggio con la nobile intenzione di percorrere un altro pezzo di ciclabile del Po ma anche per partecipare alla 20° fiera del tartufo, che si svolge a Borgofranco sul Po dal 21 settembre al 20 ottobre. Parcheggiamo il camper in Via F. Turati, nei pressi del cimitero e a due passi dal piccolo centro e dallo stand della fiera; si tratta di un semplice prato, adiacente al parco giochi, dove il comune ha sistemato una fontanella per il carico e un tombino per lo scarico. Non si tratta quindi di un’area di sosta vera e propria ma bisogna essere grati al Comune per aver comunque predisposto questo spazio per i nostri mezzi. Facciamo due passi fino all’argine del Po e torniamo al camper, in attesa di alcuni amici di Poggio Rusco che ci raggiungeranno in macchina. Insieme ci rechiamo allo stand e gustiamo alcune deliziose preparazioni a base di tartufo. È stata comunque una buona idea venire a mangiare il venerdì perché, a quanto ci dicono gli organizzatori, domani sera ci sarà un’invasione di gente.
Sabato 18 ottobre: con le bici saliamo sull’argine del Po, poco lontano, e percorriamo la ciclabile destra Po, sempre asfaltata, passando per Bonizzo (bella chiesetta), Revere (palazzo ducale e chiesa barocca), Pieve di Coriano (chiesa e area di sosta camper sul Po, adiacente al porto turistico), Quingentole e San Benedetto Po (area di sosta camper) che vanta uno stupendo complesso monastico che purtroppo non possiamo visitare perché le visite cominciano alle tre del pomeriggio. Sarà un motivo per ritornare, magari la prossima primavera. All’ufficio turistico ci danno una bella cartina con le mappe dettagliate delle tante piste ciclabili della zona. Torniamo al camper, una bella doccia e un po’ di relax e alla sera i nostri amici di Poggio Rusco ci vengono a prendere in macchina per andare a cena da loro.
Domenica 19 ottobre: che nebbia ragazzi! Prendiamo comunque le bici e ci avviamo lungo l’argine in direzione di Ferrara, passando per Moglia di Sermide con la sua imponente centrale elettrica, Sermide (bel municipio e bella chiesa, a Sermide si trova anche un parcheggio per camper adiacente all’attracco turistico e ad una curiosa costruzione, aggettante sul Po, chiamata “La Teleferica” e adibita adesso a centro di educazione ambientale); superiamo l’oasi Digagnola, dove nidificano i gruccioni, e raggiungiamo Felonica, con la sua bella chiesa matildica, proprio sotto l’argine. Arriviamo quindi a Stellata (nel frattempo dalla nebbia è spuntato il sole) che vanta alcune pregevoli costruzioni, il museo civico archeologico e la “Rocca Possente”. Ci fermiamo in un bar del paese a fianco della chiesa per un panino e poi ritorniamo per lo stesso percorso al camper. Carichiamo la bici e ci avviamo verso casa.
CONCLUSIONI: un altro bel pezzo di ciclabile, tutta sull’argine destro del Po, che passa accanto a diversi paesini che presentano, ognuno, qualche motivo di interesse; alcune delle emergenze naturalistiche e storiche che abbiamo incontrato lungo il percorso meriterebbero sicuramente maggior tempo a disposizione come ad esempio il palazzo ducale di Revere, l’oasi Digagnola, il complesso monastico di S. Benedetto Po, l’area naturale dell’Isola Boschina che saranno motivo di prossimi viaggi.