Fine settimana a Jesolo
Venerdì 28 agosto: a dire il vero, la nostra meta sarebbe stata la Croazia, dove eravamo d’accordo di trovarci con alcuni amici ma purtroppo, mentre sostavamo nel parcheggio del Sacrario del Re di Puglia (a proposito, sosta notturna vietata) una triste notizia ci raggiunge e ci costringe a tornare indietro. Così giriamo i cavalli (quelli del camper), una telefonata agli amici e facciamo la strada del ritorno. Decidiamo comunque, visto che siamo in viaggio, di non rientrare immediatamente ma di sostare, almeno per un giorno, a Jesolo. Puntiamo all’area di sosta Don Bosco ma quando entriamo, prima al Don Bosco e poi al Mare Pineta, non restiamo per nulla soddisfatti della sistemazione a dir poco precaria, imbottigliati fra camper sistemati in piazzole piuttosto anguste e il tutto per 15 euro più altri 3 per la corrente. L’impulso è quello di tirare fino a casa ma poi decidiamo di provare alla vicina area di sosta Albatros, praticamente dietro al Mare Pineta e la scelta si dimostra ottima: già l’ingresso dell’area è il biglietto da visita di quello che troveremo all’interno, una bella rotonda fiorita e ben curata che dimostra la passione che viene messa nella gestione dell’area. Nonostante siamo ormai prossimi all’orario di chiusura (chi arriva dopo le nove di sera può comunque tranquillamente sostare nel parcheggio a fianco all’area) veniamo accolti dal simpatico gestore come fossimo dei vecchi amici, ci spiega tutto, dai servizi, all’allaccio elettrico, alle possibilità di carico e scarico, alle varie tipologie di piazzole (ci sono anche alcune piazzole extra-large per equipaggi, appunto, extra-large). Ci sistemiamo in una delle piazzole nella parte più recentemente piantumata ma ci sono comunque piazzole ben ombreggiate, ceniamo, due chiacchiere e a nanna.
Sabato 29: dapprima andiamo a Cortellazzo a prendere un po’ di pesce (la ciclabile passa proprio davanti all’area) e poi passiamo il resto della giornata al mare e sotto il tendalino; e già, perché le piazzole sono abbastanza grandi da consentire la totale apertura del tendalino ed avanzare ancora posto, inoltre sono tutte servite da allaccio elettrico, carico acqua e scarico, collegamento internet gratuito; addirittura la piantumazione, come ci spiega il simpatico gestore, è stata studiata per impedire eventuali “sconfinamenti” di qualche “furbetto”; il blocco servizi con bagni, docce calde (a gettone) e lavandini è in muratura e molto ben concepito, ci sono inoltre alcune docce fredde gratuite, meravigliose con questo caldo; insomma, un’area di sosta che assomiglia di più a un campeggio e che non fa rimpiangere i 200 metri in più, rispetto ad altre realtà, per arrivare al mare. E tutto questo per 14 €/24 ore (corrente compresa, più 0,70 € a persona per imposta di soggiorno).
Domenica 30: purtroppo dobbiamo rientrare ma ci resta comunque il piacere di aver toccato con mano una bella realtà nel panorama delle aree di sosta italiane; conoscevamo da tempo l’esistenza di questa area ma non vi avevamo mai sostato ma se avremo occasione di tornare a Jesolo sarà sicuramente il nostro punto di riferimento.