Ciaspolando sul Monte Corno
Ci siamo ritrovati, in compagnia di altri equipaggi del Canaletto Camper Club, nel piazzale del rifugio Monte Corno (Lusiana-VI) la sera di venerdì 25 gennaio 2013. una cenetta in compagnia degli amici Antonio e Vilma, due passi nel piazzale mentre arrivavano altri equipaggi e poi a nanna.
Sabato 26 gennaio ci avviamo, sotto la guida di Michela, verso il sentiero delle malghe; saliamo verso il monumento ai caduti e poi, per il bosco, con un giro ad anello, alla città di roccia, cimitero inglese e ritorno ai camper verso le tredici. Una breve sosta al rifugio Monte Corno per concordare la cena in serata. Nel pomeriggio, sempre con Michela, ci avviamo per un sentiero nel bosco fino a malga Rossingrobba, gestita dai Viperai del Monte Corno, che hanno consegnato le chiavi alla nostra guida. L’ambiente è splendido, accendiamo il fuoco e facciamo uno spuntino con quello che abbiamo portato. Torniamo illuminati dalla luna piena, giusto in tempo per cenare al rifugio Monte Corno. Ottimo lo spiedo di carne mista che il proprietario ci ha preparato; alle 9,30 dobbiamo lasciare il posto ad un’altra compagnia di “ciaspolatori” ma la serata non finisce: con la legna che ci siamo portati da casa accendiamo un fuoco nel piazzale dove siamo parcheggiati e prepariamo del vin brulè. Canti, chiacchere, barzellette e risate ci fanno compagnia fino a tardi.
Domenica 27, visto che l’escursione alla malga era piaciuta, decidiamo di ritornare, portandoci i viveri, e di pranzare tutti insieme. Ancora un focolare ed una stufa accesi e dagli zaini escono polenta, formaggi, salami, carne, fagioli, crauti ed ogni altro ben di Dio. Qualcuno, vista la meravigliosa giornata, preferisce mangiare fuori, in mezzo alla neve; poi, finito di mangiare e bere, una bella pulizia alla malga e, con gli zaini alleggeriti e le pancie appesantite, ritorniamo ai camper e ci prepariamo al rientro.
Due splendide giornate, passate all’insegna della compagnia e dell’amicizia. Un ringraziamento agli organizzatori, a Luigi e Teresa ma soprattutto a Michela e Mauro che ci hanno saputo con pazienza e simpatia guidare per i sentieri innevati del Monte Corno.