Pozza di Fassa, camping Vidor dal 23 al 25 gennaio
Venerdì 23 gennaio: riusciamo a partire abbastanza presto da casa, facciamo il Passo della Fricca, dove ci aspettano dei nostri amici camperisti ed arriviamo a Pozza di Fassa, al campeggio Vidor verso le 16. Ad attenderci c’è un altro amico che fra l’altro ci aiuta nel montaggio delle catene perché, proprio agli ultimi due metri prima dell’ingresso al campeggio, il camper slitta e non ce la facciamo. Ci sistemiamo uno vicino all’altro e poi scendiamo in paese a piedi; lungo la strada notiamo alcune possibilità di sosta libera. Torniamo al camper per la cena e poi un buon bicchiere di prosecco accompagnato da una fetta di panettone nel camper di Doriano. In serata arriva anche un altro camper di amici.
Sabato 24 gennaio: giornata incredibilmente bella; mentre gli amici e anche mia moglie se ne vanno a fare una passeggiata sulla neve, io inforco gli sci e mi immetto nella pista che passa proprio a fianco del campeggio e che mi porta alla stazione a valle della funivia Buffaure. Scio tutto il giorno nel comprensorio di Pozza, fino ad Alba. Le piste sono molto belle, lunghe e ben tenute, quasi tutte rosse e azzurre fatta eccezione per la pista nera Vulcano, che riporta a valle a Pozza (tranquillamente evitabile con la sua alternativa rossa) e la pista nera Ciampac che porta fino in valle ad Alba e non ha alternative. Nel pomeriggio tutti nella bella piscina del campeggio a rilassarsi e alla sera cena al ristorante del campeggio.
Domenica 25 gennaio: ancora una bella giornata; dopo aver fatto colazione scendiamo a piedi al paese per vedere il passaggio dei partecipanti alla Marcialonga. Restiamo a guardare questi appassionati che, ognuno secondo le proprie forze, corrono non contro gli altri ma soltanto contro se stessi, nel lodevole tentativo di superare un loro record personale. Più di 7000 persone hanno voluto essere presenti a questa sfida! Torniamo ai camper, qualcosa per il pranzo e poi, dopo che le strade sono state aperte, quando l’ultimo dei concorrenti è passato, ci avviamo verso casa.