Treviso-Ostiglia e GiraSile, dal 23 al 25 maggio 2014
Venerdì 23 maggio: partiamo da Valdagno verso le 17 con l’intenzione di visitare la nuova area di sosta costruita a Quinto di Treviso, in via Costamala: il Quinto Camper Resort. Arriviamo verso le 19, accompagnati da un breve acquazzone. L’entrata all’area è regolata da una sbarra, basta premere il pulsante, la sbarra si alza ed esce un gettone che servirà in seguito, una volta pagato, di uscire; il gettone inoltre serve ad aprire la porta dei bagni. Sistemiamo il camper e prepariamo la cena. L’area è bellissima, dispone di 28 piazzole molto ampie e dotate di allaccio elettrico, compreso nel prezzo della sosta (15 €/24 ore, pagamento solo in monete ma i gestori ci hanno assicurato che a breve sarà installato un cambiamonete; per il momento comunque basta un colpo di telefono al 339 1359761). C’è il blocco servizi con lavandini, lavapiatti e docce calde ma quello che rende quest’area veramente bella è il posto: si trova infatti di fronte ad un laghetto dove nuotano varie specie di uccelli acquatici. C’è inoltre un attracco fluviale per la messa in acqua di piccole imbarcazioni come canoe e kayak. Nei pressi c’è l’aeroporto di Treviso ma gli aerei non volano la notte, che infatti trascorre tranquilla.
Sabato 24 maggio: giornata splendida; con le bici percorriamo la pista ciclabile Treviso-Ostiglia, che intercettiamo poco lontano dall’area, e andiamo in direzione di Ostiglia. Passiamo per Badoere, Levada, Piombino Dese, Camposampiero fino ad arrivare a Piazzola sul Brenta, dove facciamo sosta per un panino sotto gli alberi del parco prospiciente la splendida villa Contarini. Al ritorno facciamo una breve deviazione per vedere la villa di Cà Marcello e poi ritorno al camper. La pista è molto bella e ricalca il percorso della vecchia ferrovia che da Treviso arrivava ad Ostiglia, è su buon sterrato in prov. di Treviso mentre diventa asfaltata in prov. di Padova; è quasi sempre ben ombreggiata, per cui è piacevole anche d’estate e consente diverse deviazioni interessanti, come ad es. Cà Marcello e l’oasi Cervara. Poco dopo Loreggia incrocia il cammino di S. Antonio, che corre lungo il Muson dei Sassi e da una parte va verso Padova e dall’altra verso Asolo. A Piazzola invece incontra la ciclabile del Brenta. Torniamo nel pomeriggio al camper, una bella doccia e poi relax a guardare gli uccelli acquatici che nuotano e si rincorrono nel laghetto.
Domenica 25 maggio: altra splendida giornata; ci avviamo con le bici verso la Via dei Mulini ma, dopo le prime indicazioni, non riusciamo ad intercettarla per cui ritorniamo sui nostri passi e prendiamo la Treviso-Ostiglia in dir. di Treviso. Questo tratto di pista non è ben tenuto come quello che abbiamo percorso ieri, inoltre dopo un paio di Km finisce bruscamente e siamo costretti a chiedere informazioni per poter raggiungere il centro di Treviso passando per strade poco trafficate. Giriamo un po’ per il centro, che comunque conosciamo già, e poi prendiamo la ciclabile che torna a seguire le alzaie del Sile in direzione di Casier; arriviamo fino alla pizzeria Lago Verde, dove avevamo sostato un paio di anni fa e poi ritorniamo a Treviso. Una breve sosta per un panino e poi ritorniamo al camper, sbagliando ripetutamente strada. Una doccia, carichiamo le bici, ci rilassiamo un po’ di fronte al bel laghetto e poi ci avviamo verso casa.