Camper ed E-bike, ovvero: ce la faccio a caricare le batterie delle mie E-bike?
Sempre più camperisti acquistano una E-bike e la utilizzano durante I loro viaggi in camper; sorge quindi la necessità di ricaricare le batterie delle biciclette e qui sorgono i dubbi nel senso che molti si chiedono se è possibile ricaricare le batterie, ovviamente quando non si dispone di allaccio elettrico, senza restare a terra con la/le batterie del mezzo. Premetto che le considerazioni e i ragionamenti che seguono sono personali e quindi soggetti ad errori per cui mi farà piacere ricevere suggerimenti o correzioni in merito.
Diciamo subito che le più comuni batterie per E-bike hanno un voltaggio di 36 Volt per cui va da sè che è impossibile ricaricarle utilizzando le batterie del camper, che notoriamente hanno un voltaggio di 12 Volt, a meno che non si disponga di un inverter che trasforma la tensione continua a 12 Volt della batteria in corrente alternata a 220 Volt. E qui bisogna aprire una parentesi sugli inverter: ce ne sono ad onda quadra (i più economici) oppure ad onda sinusoidale modificata o pura. Personalmente sconsiglio i primi in quanto potrebbero danneggiare gli apparati elettrici o elettronici che collegheremo; i migliori sono sicuramente quelli ad onda sinusoidale pura che in alcuni casi ci forniscono una tensione addirittura migliore di quella della rete domestica. Per quanto riguarda la potenza, un inverter da un migliaio di Watt è più che sufficiente per gli usi che ci siamo prefissi, a meno che non lo vogliate utilizzare anche per collegarci un phon per asciugarsi i capelli.
E’ chiaro che l’inverter “succhierà” energia dalla batteria che di conseguenza si scaricherà e per ricaricarla, in assenza di allaccio alla rete, o ci affidiamo ad un pannello solare, o ad uno dei tanti sistemi (generatore, E-Foy, ecc.) che, anche se con modalità diverse, provvedono alla sua ricarica senza limiti di tempo in quanto basta rifornirli del combustibile adatto (a parte le maledizioni dei vicini se facciamo funzionare il generatore al di fuori di orari decenti). Per il pannello solare il discorso è diverso: dalla sua ha il pregio di non disturbare, di starsene tranquillo sul tetto del camper e di fare il suo lavoro più o meno bene a seconda dell’energia solare che riesce a catturare ed è qui che sorge spontanea la domanda: ce la faccio a caricare le batterie con il pannello solare?
Cominciamo con i calcoli
Poniamo il caso di una batteria per E-bike della potenza di 500Watt, che sono le più comuni (ma ce ne sono da 600 e più Watt), del suo caricabatterie (quasi sempre da 2 Ampere ma ce ne sono anche da 4 Ampere), di una o più batterie della cellula (generalmente da un centinaio di Ampere ma comunque questo è un dato di relativa importanza) e di un pannello solare da 100-120 Watt. Ovviamente tutti I calcoli vanno raddoppiati per due batterie, che sono il caso più comune. Una batteria da 500 W, per essere ricaricata da 0 a 100% richiede (500W:36V=13,88A; arrotondiamo a 14A). Il caricabatterie, che fornisce 2A/ora, impiegherà pertanto (14A : 2A/ora=7 ore). Nel caso di due batterie e quindi anche di due caricabatterie il tempo necessario non cambia ma però raddoppiano gli Ampere necessari che diventeranno pertanto 28.
Passiamo ora al pannello solare: un buon pannello, da 120 W, nelle migliori condizioni di esposizione al sole (che vuol dire essere perpendicolare all’astro, cosa praticamente impossibile visto che è montato sul tetto del camper, in posizione orizzontale) potrebbe fornire 7-8 Ampere ma molto probabilmente, in condizioni normali e comunque con un buon soleggiamento come abbiamo nei mesi estivi, ne fornirà la metà o anche meno, quindi, per fornire i 28 Ampere di cui abbiamo parlato prima occorreranno dalle 7 alle 8 ore che potrebbero anche andare bene se mettessimo in carica le nostre batterie dalla mattina alla sera ma…. Se le batterie sono in carica durante la giornata, noi quando possiamo usare le nostre bici? Di notte? Generalmente si parte alla mattina, ci si ferma da qualche parte per uno spuntino e si ritorna nel pomeriggio per cui le ore utili di insolazione si riducono a tre, forse quattro. Inoltre, ai calcoli teorici appena fatti, bisogna aggiungere le inevitabili perdite insite nel sistema elettrico, basti pensare che il solo inverter, di suo e senza alcun carico, consuma circa 0,6-0,7 Ampere e anche i caricabatterie hanno un loro consumo interno, anche se più ridotto. Una soluzione per guadagnare qualcosa consiste nel mettere in carica le batterie al nostro ritorno al camper e spegnere l’inverter verso le 18,30-19 per poi riaccenderlo il mattino seguente così, mentre facciamo colazione e ci prepariamo con calma (in fondo siamo in vacanza, no?) le nostre batterie si caricheranno ancora un pò mentre la batteria del camper avrà poi tempo, grazie al pannello, di recuperare le “energie” perse.
In conclusione: è abbastanza difficile ricaricare le nostre batterie con il solo pannello solare, possiamo soltanto “tirarle un pò su” ma, soprattutto se contiamo di stare in vacanza diversi giorni, sarà inevitabile ricorrere o ai sistemi sopra citati o all’allaccio elettrico delle aree di sosta o dei campeggi. Naturalmente molto dipende anche da “quanto e soprattutto come” usiamo la nostra E-bike ma questo è un parametro difficilmente quantificabile perchè dipende dalle nostre abitudini e dalle nostre qualità di ciclisti.
Comunque… buone pedalate a tutti!