Una settimana nelle Dolomiti
Partiamo da Valdagno alle 17.30 di venerdi' 6 marzo con destinazione Alleghe. Arriviamo alle 20.30 circa e ci rechiamo nell'unico parcheggio consentito ai camper, appena passato il paese e nei pressi di una segheria. Il parcheggio e' in condizioni pietose, pieno di fango e di pozze d'acqua; pazienza. Ceniamo e buona notte.
Sabato 7 marzo, la giornata e' splendida, ci prepariamo e aspettiamo lo Skibus che ci porta direttamente agli impianti, guidato da un autista tanto simpatico quanto pazzo. Sciamo tutto il giorno, con una breve sosta per un panino e un brule', e torniamo al camper verso le 16.
Passiamo la notte nel parcheggio e domenica mattina facciamo una bella passeggiata prima in paese e poi lungo il lago e il torrente che lo alimenta. Nel pomeriggio ci spostiamo a Cortina, il localita' Rio Gere, passando pero' per Belluno perche' i passi dolomitici sono tutti chiusi per pericolo valanghe. Sostiamo nel grande parcheggio, in compagnia di un altro camper, nonostante i minacciosi (e illegali) cartelli di divieto di sosta che poco simpaticamente ci accolgono all'ingresso di Cortina. Notte tranquilla e stellata, con le montagne meravigliosamente illuminate dalla luna.
Lunedi' 9 marzo, a dispetto della stellata di ieri sera, ci svegliamo sotto una tormenta di neve e vento per cui decidiamo di aspettare il pomeriggio per sciare. In effetti verso le 10 il tempo migliora notevolmente.
Aspettiamo le 12.30 e facciamo il pomeridiano, la giornata comunque si mantiene ventosa e a volte le seggiovie vengono fermate; riusciamo a fare tutte le piste della zona del Faloria e, ad essere sinceri, restiamo piuttosto delusi da comprensorio che non merita la fama che ha.
Partiamo a pomeriggio inoltrato e ci rechiamo a Sesto; facciamo sosta nei parcheggi destinati ai camper (6 o 7 posti e lungo strada) vicini alla funivia che porta in cima al Monte Elmo.
Martedi' 10 marzo, giornata meravigliosa, colazione e via per le piste del monte Elmo e poi, con skibus, alla Croda Rossa, che non avevamo mai fatto ed e' veramente bella. In cima abbiamo trovato anche alcune renne, che trainano una slitta per il divertimento dei bambini. Ritorno al camper con lo skibus, un giretto in paese per alcune compere e spostamento a Riscone. Il parcheggio dove si puo' sostare e' fangosissimo ma non abbiamo altra scelta.
Mercoledi' 11 marzo, a dispetto della stellata di ieri sera, stamattina il tempo e' brutto e sta nevicando ma verso le 9 sembra migliorare per cui facciamo l'abbonamento e via. Le prime ore e' un alternarsi di sole e neve ma le piste, con qualche cm di neve fresca, sono favolose, anche se scendendo verso valle la neve è piuttosto marcia. Sciamo fino alle 15,30, torniamo al camper e ci spostiamo a La Villa, nell'area di sosta Odlina, molto bella e in posizione panoramica; il tempo promette bene.
Giovedi' 12 marzo,non ci sono parole per descrivere la bellezza di questa giornata: un cielo azzurro, una neve stupenda, le piste meravigliosamente battute. Andiamo fin sulla Marmolada e poi ritorniamo nel comprensorio della Villa, perche' non ce la facciamo a fare anche il giro completo dei quattro passi. Torniamo al camper che sono ormai le quattro passate. Un giretto in paese per le spese e poi diamo un'occhiata all'area di sosta, molto bella e con il proprietario molto gentile. Per non far spostare i camper fino alla zona di carico e scarico, con una lunga gomma ti portano l'acqua direttamente al camper e con un grosso bidone carrellato si puo' svuotare il serbatoio delle acque grigie. Inoltre ci sono le colonnine della corrente e il pagamento automatizzato. Una sistemazione che ci sentiamo di consigliare a tutti quelli che decidono di passare qualche giorno in queste zone, sia d’inverno che d’estate.
Venerdi' 13 marzo, ancora una giornata splendida, facciamo lo skipass di valle e sciamo sul Gardenaccia e poi dal Pralongià al Boè, da S. Cassiano al Passo Gardena e alle Forcelles, dal Cherz alla Gran Risa, senza neanche fermarci a mangiare, per non perdere neppure un minuto di pista e di panorami che ti lasciano senza fiato e senza parole. Torniamo al camper completamente appagati di sole e di neve. Partiamo verso le 17, facciamo il passo Gardena, fra due muri di neve alti un paio di metri, e ci troviamo con Roberto e Teresa nel parcheggio di S. Cristina dove si trova il treno sotterraneo che collega con la funivia del Col Raiser. Il parcheggio è a pagamento ( 8 € per i camper ) e dove ci sistemiamo siamo a 10 metri dalla partenza del treno. Serata in compagnia.
Sabato 14 marzo, un’altra giornata splendida, abbonamento di valle e via sulle piste del Seceda e del Col Kaiser, e poi verso Ortisei, sempre accompagnati dal sole. Questa volta decidiamo di fare una sosta nella bellissima malga di Daniel, tutta costruita con legno vecchissimo e con un panorama stupendo, per gustare un piatto di uova, patate e pancetta (leggerissimo!!) per poi tornare verso il camper. Sistemiamo gli sci, una china calda per digerire e poi, con calma, ci avviamo verso casa; arriviamo verso le 18.