Pasqua ad Arco, dal 3 al 6 aprile 2015
Venerdì 3 aprile: nel primo pomeriggio ci avviamo verso Arco (TN) per passare il ponte pasquale in compagnia del Camping Club Giovani Amici, che ha organizzato il raduno. Facciamo il Pian delle Fugazze, strada tortuosa ma comunque la più breve; da Mori in poi il traffico è sostenuto e ci costringe a viaggiare lentamente, arriviamo comunque al Camping Zoo di Arco, in via dei Legionari Cecoslovacchi, verso le 17. ci sistemiamo nella zona che ci è stata riservata, facciamo due chiacchiere con gli equipaggi già arrivati, cena in camper e poi sotto il gazebo del club. Il campeggio è strapieno di tendine e camper di tedeschi e austriaci e noi siamo gli unici italiani; in effetti la zona è frequentatissima dagli appassionati di arrampicata perché in loco ci sono delle pareti rocciose veramente impressionanti, con vie anche di notevole difficoltà.
Sabato 4 aprile: mentre continuano gli arrivi degli equipaggi ci avviamo a piedi verso il paese, distante poco più di 1 Km, e da lì saliamo per un sentiero fra gli ulivi su fino alla rocca di Arco, dalla quale si gode di una splendida vista sulla vallata sottostante e sul lago di Garda. Torniamo al camper per il pranzo in compagnia, con i tavoli disposti lungo il viale del campeggio e nel pomeriggio facciamo una lunga passeggiata lungo la stradina che prosegue oltre il campeggio e sfocia, all’altezza del ponte romano, nella pista ciclabile del fiume Sarca. Ritorno al camper per la cena e poi, tanto per cambiare, un po’ di festa sotto al gazebo. Ormai gli equipaggi sono tutti arrivati e siamo davvero in tanti: 60 camper e 198 persone! Il tempo, almeno fino ad adesso, ci ha graziato e, a dispetto delle pessime previsioni, ci ha regalato una bella giornata di sole.
Domenica 5 aprile: Tempo così così, ma almeno non piove. La mattinata trascorre nei preparativi per il pranzo pasquale e per la consegna delle uova pasquali ai ragazzi e ragazze (67!); verso le 12,30 si uniscono i tanti tavolini lungo il viale del campeggio a formare una lunghissima fila: quasi 90 metri di lunghezza. Bisogna riconoscere che l’organizzazione è davvero impeccabile; in meno di mezz’ora 26,5 Kg di pasta fresca, offertaci dal Pastificio Fracaro , 11 Kg di sugo, olio, formaggio vengono preparati e distribuiti agli affamati commensali. Come se non bastasse, una fantastica porchetta offerta dal nostro amico Ermes viene rapidamente affettata e divorata; se ci aggiungiamo poi tutto quello che in queste occasioni salta fuori dalle cambuse dei camper, si capisce bene come sia terribilmente faticoso alzarci dalle sedie. Due passi nella vana illusione di smaltire almeno un po’ quello che abbiamo ingerito e in serata i soliti irriducibili fanno tardi sotto il gazebo offertoci dalla ditta Borinato Camper.
Lunedì 6 aprile: giornata splendida anche se freddina; finalmente tiriamo giù le bici e ci immettiamo nella ciclabile che dal centro di Arco segue il fiume Sarca e arriva al lago di Garda dove si divide a sinistra per Torbole e a destra per Riva. Scegliamo quest’ultima destinazione e in pochi Km arriviamo alla bella e affollatissima cittadina lacustre. Torniamo al campeggio (chissà perché se c’è vento è sempre contrario, e pure forte), un pranzo un po’ più contenuto di quello del giorno precedente e poi restiamo ancora un po’ a goderci il sole. Salutiamo gli amici, ringraziamo gli organizzatori e ci avviamo verso casa per la stessa strada che abbiamo fatto all’andata; c’è un po’ di coda prima di arrivare a Mori ( d’altra parte, è Pasquetta per tutti no?) ma poi fila tutto liscio.
Alla prossima!