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Ultime pedalate in Lombardia, dal 27 ottobre al 1° novembre
Venerdì 27 ottobre: dopo una notte piovosissima il mattino si presenta discreto e spazza via tutti i dubbi: si parte! Prendiamo l’ autostrada a Montebello e ne usciamo a Mantova Nord (col senno di poi sarebbe stato meglio uscire a Mantova Sud), percorriamo un’ altra quindicina di Km (gli ultimi due o tre sono sull’ argine del Po, piuttosto stretto ma non c’ è traffico) e arriviamo all’ agriturismo “L’ albero del latte” (45,0723-10,9593) poco prima di mezzogiorno. Informiamo i proprietari del nostro arrivo e prenotiamo le cena per questa sera; per la sosta notturna viene richiesto il pagamento di 5€ ed è possibile utilizzare il piccolo blocco servizi dell’ agriturismo (doccia, WC, Lavandino). Un panino al volo, tiriamo giù le bici e ci avviamo per la sinistra Po in direzione di Borgoforte e Scorzarolo; si pedala quasi sempre sull’ argine sinistro del grande, maestoso fiume; giornata soleggiata che però non ci ha fatto mancare un forte vento, ovviamente contrario. Torniamo nel tardo pomeriggio e attendiamo in camper l’ arrivo dell’ orario della cena.
Sabato 28: con le bici seguiamo dapprima la Sinistra Po fino al ponte che ci consente di passare dall’ altra parte (un paio di Km di strada trafficata) quindi, seguendo la Destra Po, arriviamo a San Benedetto Po con il suo imponente monastero; una breve sosta per l’ acquisto di un paio di panini e poi proseguiamo (bellissimo questo tratto) su un argine secondario, in mezzo a campi senza fine, verso Motteggiana, attraversiamo un altro ponte nei pressi di Borgoforte e torniamo al camper. Chiedo alla gentilissima signora di poter ricaricare le batterie delle bici e prenoto la cena per stasera.
Domenica 29: il tempo è peggiorato per cui decidiamo di spostarci e ci dirigiamo verso Pieve di Coriano; lungo la strada incontriamo due restringimenti di 2,30 metri che riusciamo a superare per un soffio. Facciamo una prima sosta all’ area che si trova sulla riva del Po (45,043425-11,092565) ma decidiamo di spostarci nell’ altra area più vicina al paese (45,032714-11,106014); è un parcheggio a fianco del cimitero con carico, scarico e allaccio elettrico gratuito. Nel pomeriggio facciamo due passi lungo l’ argine del Po fino a Revere.
Lunedì 30: è piovuto tutta la notte e il tempo si mantiene temporalesco; al mattino facciamo due passi in paese (c’ è un piccolo negozio di alimentari poco oltre la chiesa) mentre nel pomeriggio decidiamo di spostarci verso Guastalla ma l’ area di sosta non ci soddisfa per cui proseguiamo e arriviamo all’ area di sosta di Busseto (44,977553-10,04959), classico esempio di spreco di soldi pubblici: l’ area infatti, dotata di carico, scarico e allaccio elettrico, dovrebbe essere a pagamento (5€ la 1a ora, 0,50€ le successive) con sbarra automatica solo che la sbarra è rotta (sappiamo per certo che il comune è già da tempo informato) per cui si sosta e si utilizzano tutte le utenze senza pagare un euro. Sitemiamo il camper e faccio un salto in centro per reperire alcune informazioni sulle possibilità ciclabili; il tempo comunque è brutto, speriamo che domani sia migliore.
Martedì 31: al mattino facciamo due passi in centro, dove oggi c’ è un piccolo mercato e nel pomeriggio le nuvole lasciano il posto al sereno. Tiriamo giù le bici e ci avviamo verso Zibello per una stradina di campagna e poi seguiamo le indicazioni della Food Valley Bike arrivando, sempre pedalando su un argine secondario, fino a Sissa Tre Casali. Ritorno a Busseto per lo stesso percorso; carichiamo le bici perché domani ci spostiamo.
Mercoledì 1 novembre: Tempo nuvoloso; ci avviamo verso Isola Dovarese e facciamo sosta nell’ area attrezzata (45,1728-10,3094) con 4 posti camper, tutti i servizi (carico, scarico e allaccio) a pagamento. Facciamo due passi in centro che ha una bella piazza anche se sembra piuttosto fattiscente e abbandonata; nel pomeriggio tentiamo di percorrere con le bici la ciclabile dell’ Oglio in direzione di San Matteo delle Chiaviche. Il percorso sarebbe anche piuttosto bello, sempre su buon sterrato e spesso vicino al fiume ma purtroppo le piogge di questi giorni lo hanno trasformato in una sequela interminabile di pozzanghere mentre l’ Oglio, ingrossato, ha invaso diverse zone prative; complice anche il tempo, freddo e nuvoloso, percorriamo soltanto una quindicina di Km e decidiamo di tornare al camper ma per strada normale.
Giovedì 2: lasciamo l’ area e ci spostiamo di circa un Km per le operazioni di carico e scarico (5,1711-10,3042) quindi ci avviamo, per strada normale, verso Soncino ma il parcheggio dove avremmo dovuto parcheggiare non ci soddisfa per cui ci spostiamo a Chiari nel parcheggio del Conad; continua a piovere a dirotto e decidiamo che forse è meglio avviarci verso casa. Seguiamo la strada normale, meno intasata da camion e comunque molto scorrevole; arriviamo verso le 15.
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