Se vuoi vedere tutte le foto clicca QUI
Ritorno a Gorino, dal 9 al 13 marzo
Mercoledì 9: decisione dell’ ultimo momento: torniamo a Gorino sperando che il vento non ci insegua come 15 giorni fa; partiamo appena mangiato e arriviamo all’ area di sosta, sul porto di Gorino, verso le 15,30. Piazziamo il camper e facciamo due passi lungo l’ argine del Po e poi, appena il sole va a nascondersi, rientriamo al camper.
Giovedì 10: giornata soleggiata e soprattutto senza vento; con le bici seguiamo la Destra Po, passiamo per Mesola (una sosta è d’ obbligo per ammirare il bel castello) e proseguiamo fino a Serravalle. Ritorno per lo stesso tracciato mentre il vento, lentamente, comincia a farsi sentire; gli ultimi 15 Km li facciamo con un vento piuttosto forte e, ovviamente, contrario. Sistemate le bici ci godiamo un pò di sole protetti dalla parete del camper.
Venerdì 11: notte ventosa (e ti pareva!) ma partiamo comunque con le bici verso I lidi ravennati. Dopo aver superato Goro e il suo porto si percorre un lungo tratto di buon sterrato e si entra, per un certo tratto, nel Boscone della Mesola; l’ accesso è regolato da un doppio cancello che impedisce alla fauna presente all’ interno della riserva di scappare. In alcuni tratti il fondo sabbioso ci costringe a scendere dalle bici; si prosegue poi su strade a bassissimo traffico (almeno in questo periodo) e dei lunghi tratti per una zona boscosa dove abbiamo la fortuna di ammirare alcuni gruppi di daini. Arriviamo fin quasi a Comacchio (gli ultimi 5-6 Km sarebbero sulla strada Romea, molto trafficata) e facciamo ritorno, nel pomeriggio, al camper. Alla sera andiamo a cenare al ristorante Uspa, vicinissimo all’ area.
Sabato 12: nella battaglia fra il vento e il sole sembra proprio che anche oggi vinca il vento; partiamo comunque con le bici decisi a percorrere la sacca degli Scardovari, passando dapprima il ponte di barche di Gorino e poi il successivo a Santa Giulia, con tratti di vento a favore e altri contrari. Arriviamo alla Barricata e proseguiamo verso il paese di Scardovari, dove prendiamo una scorciatoia per il ritorno al camper perchè siamo piuttosto infreddoliti. Serata in camper.
Domenica 13: sempre freddo e vento ma non ci va di restare a guardare il Po che scorre dalle finestre del camper; inforchiamo le bici, passiamo il ponte di barche e risaliamo l’ argine sinistro del Po. I primi 5 Km sono orrendi! Sembra che l’ argine sia stato bombardato: tratti ghiaiosi ma soprattutto tratti dove l’ asfalto è frantumato in tanti pezzi delle dimensioni dei sanpietrini; più avanti la situazione migliora un pò. Arriviamo al Museo della bonifica (chiuso), torniamo un pò indietro e prendiamo una strada che ci allontana dal fiume, superiamo il Canal Bianco e troviamo le indicazioni della E3 e di Santa Giulia, superata la quale torniamo agevolmente (ormai la strada la conosciamo perfettamente) a Gorino. Carichiamo le bici, paghiamo l’ area di sosta (15€ al giorno con la corrente) e ci avviamo verso casa.
Se vuoi vedere tutte le foto clicca QUI