Dalle parti di Parma, per rocche e castelli, Cinque Terre, Monterenzio,Casalborsetti.
Mercoledì 5 novembre, partiamo da Valdagno alle 10,30 in direzione di Sabbioneta, cerchiamo l' area di sosta, piuttosto mal segnalata, e che comunque non e' altro che un parcheggio con pozzetto, non molto bella. Ci fermiamo per il pranzo e poi ripartiamo verso Fontanellato. Anche qui c' e' un' area di sosta ma non ci fidiamo a lasciare il camper perche' l'unico altro camper presente ci sembra di zingari, per cui ci spostiamo in un parcheggio vicino alla rocca di S. Vitale, che visitiamo (il percorso completo, con guida, 7 euro a persona). Ci spostiamo quindi a Fontevivo per vedere l' Abbazia Cistercense (non fidarsi mai delle coordinate indicate nelle guide Vivicamper, sbagliano sempre!), quindi ci spostiamo a Soragna, nell'area di sosta segnalata. Siamo l'unico equipaggio, facciamo un po' di spesa al Conad li' vicino e torniamo al camper per preparare la cena.
Giovedi' 6 novembre, andiamo verso la Rocca Meli Lupi per poterla visitare, ma e' necessario attendere troppo perche' la guida è impegnata con una scolaresca e allora ritorniamo indietro, un po' di spesa al Conad e poi ci spostiamo verso l'Abbazia di Chiaravalle della Colomba (in queste zone e' meglio fidarsi piu' della carta che del navigatore) e troviamo facilmente il parcheggio (anche in questo caso e' meglio non fidarsi delle coordinate della guida Vivicamper). Visitiamo l'Abbazia e poi decidiamo di spostarci verso la Liguria e le Cinque Terre. Passiamo per Bardi, Passo di Cento Croci, Varese Ligure e arriviamo a Levanto ma la cosiddetta Area Attrezzata non e' altro che un parcheggio, fra l'altro a ridosso di una strada di traffico sostenuto (quando ci decideremo a non prenderci piu' in giro e a chiamare le cose per quello che sono) per cui decidiamo di spostarci a Manarola, passando per una strada infame, per di piu' peggiorata dalle frane. Arriviamo nella piccola e in forte pendenza area di sosta del paesino che ha l'unico vantaggio, visto che siamo fuori stagione, di non essere a pagamento. Chi l'ha progettata, evidentemente, non capisce un tubo di camper, tanto e' vero che, piuttosto che spendere i soldi per metterla un po' in piano, ha preferito spenderli per costruire dei bagni. Comunque, stanchi, preferiamo fermarci e cenare. Buona notte in compagnia di un altro camper.
Venerdi' 7 novembre,scendiamo al paese con l'intenzione di fare almeno un tratto del percorso litoraneo, ma con nostro grande disappunto apprendiamo che il sentiero e' chiuso in entrambi i sensi, causa le piogge dei giorni scorsi. Ritorniamo al camper e ci dirigiamo verso La Spezia, troviamo l'area di sosta, gestita dai camperisti Spezzini, che non sarebbe neanche male ma si trova in un posto orrendo, in mezzo ai cantieri navali. Pranziamo e, per autostrada, ci dirigiamo verso Bologna, e più precisamente Monterenzi, per vedere il tanto decantato, e segnalato, Villaggio della Salute Più. Sara' il buio, sara' la stanchezza, ma anche in questo caso abbiamo una delusione. La zona camper e' piuttosto lontana dalle terme anche se collegata da un sottopassaggio che consente di evitare la strada, non e' che anche qui ci considerano clienti di serie B! Cena e buona notte.
Sabato 8 novembre, con la luce del sole le cose sembrano meglio. Facciamo due passi per vedere come e' fatto questo villaggio ma non si può accedere alla zona delle piscine, paghiamo (22,5 euro con lo sconto del 10% al nostro club) e ci dirigiamo verso Casal Borsetti, entriamo nell'area di sosta di Via Ortolani, pranziamo con un paio di piadine e poi facciamo un giro lungo il mare e poi in paese, dove comunque non c'e' un cane, a parte qualche sfortunato pescatore.
Domenica 9 novembre, purtroppo la nebbia questa mattina avvolge tutto, decidiamo di anticipare il rientro e ci avviamo per la Romea; facciamo una deviazione all’ altezza di Bosco Mesola, per vedere la nuova area di sosta, Oasi Park (N: 44.86822 - E: 12.24898 ) che si rivela molto bella e accogliente. Quattro chiacchiere con il proprietario e poi ritorno a casa.