Raduno a Smarano 24, 25 e 26 giugno 2011
Come al solito, ci siamo dati appuntamento nell’area di sosta di Smarano, in val di Non, egregiamente gestita dai proprietari dell’Osteria al Filò.
I gentili proprietari ci hanno riservato una zona dell’area in modo che i 12 equipaggi del nostro Club potessero stare raggruppati. La maggior parte è arrivata nella giornata di venerdì, chi nel primo pomeriggio, chi verso sera; solo un paio, causa impegni di lavoro, hanno potuto unirsi alla compagnia nel pomeriggio di sabato.
Già la serata di venerdì ci ha visti uniti e in sintonia, con il piacere di ritrovare gli amici Nadia ed Ermes, di Poggiorusco, e Ivana e Sergio, di Caerano S.Marco; inutile dire che Ermes non fa mistero delle sue origini mantovane e, tanto per cambiare, si presenta con due salami e una pancetta che appende al portabici del camper.
La giornata di sabato si apre con una colazione a base di salame, pan biscotto e vino e, per fortuna, prosegue con delle sane passeggiate nei boschi circostanti, tanto per smaltire un poco e prepararci alla sfida che ci attende alla sera, la serata dei barbeques!
Bisogna dire che c’ è un grande impegno da parte di tutti, chi con le griglie a gas, chi sfida l’ironia di tutti e utilizza uno dei caminetti presenti nell’area e riesce a preparare, con la legna raccolta nei dintorni delle splendide braci. Non ci saranno vincitori, ovviamente, ma in tutti resterà il piacere di aver trascorso una serata insieme, con i tavoli stipati sotto il gazebo e i tendalini di due camper contrapposti, in compagnia delle ormai immancabili musiche di Renato, Roberto e Gino.
Domenica mattina, ancora una volta, il sole ci regala un’altra giornata meravigliosa, che mette voglia di camminare, di girare in bicicletta lungo i sentieri, fino al Predaia o fino al santuario di S. Romedio, o anche di restare lì, a far quattro chiacchere in compagnia. Ancora un momento di convivialità sincera e poi, alla spicciolata come all’arrivo, nel pomeriggio si ritorna a casa.
Cose semplici, che ti fanno gustare il piacere dello stare insieme, di quel particolare calore che il sole ti sa dare solo in montagna, del fresco del bosco e della sera, delle musiche che ti fanno cantare anche se sei stonato, delle risate che esplodono e contagiano tutti.
Con questo spirito, con questa amicizia, ci ritroveremo ancora, un’altra volta, chissà dove.