Un po’ di Toscana, dal 28 ottobre al 2 novembre
Venerdì 28:partenza nel primo pomeriggio, autostrada per Bologna e poi verso Firenze; facciamo la variante di valico con code chilometriche a causa dell’immancabile incidente. Arriviamo a Pistoia verso le 20 e andiamo diritti al Piazzale Marini Marino (GPS 43.943392-10.915023). si tratta di un grande parcheggio dove sostano già alcuni camper e con la fermata del bus navetta per il centro, che comunque dista soltanto 1 Km; dall’ altra parte della strada, in Piazza Oplà, c’è un altro parcheggio con la stazione di carico e scarico ma quello in cui abbiamo parcheggiato ci sembra più protetto dai rumori della strada.
Sabato 29: in effetti la notte è trascorsa tranquilla; al mattino ci incamminiamo verso il centro storico, invaso purtroppo da centinaia di bancarelle del mercato settimanale che impediscono una visione completa dei diversi monumenti della città. Entriamo al museo del Palazzo del Vescovo (visite soltanto guidate) dove una competentissima guida ci illustra la storia della città e le varie vicende che hanno interessato il palazzo. Successivamente ci rechiamo all’ospedale del Ceppo e visitiamo (visita guidata a pagamento) i sotterranei dell’antico nosocomio. Mangiamo un panino in un bar e poi torniamo al camper per avviarci verso Pescia; seguiamo le indicazioni per l’area attrezzata ma con grande dispiacere scopriamo che si tratta di un minuscolo parcheggio dove potrebbero stare forse 2-3 camper, se non fosse che è completamente occupato dalle auto (nonostante un ridicolo cartello di divieto di sosta alle auto con minaccia la rimozione). Anche l’ altra area, in loc. Pietrabuona, lontana circa 3 Km da Pescia, risulta una bella presa in giro, per gli stessi motivi per cui decidiamo di spostarci a Lucca, dove fra l’altro in questi giorni si tiene il Lucca Comics Festival. Ecco, appunto: migliaia di auto e di camper parcheggiati in ogni dove, area di sosta ovviamente piena e allora che si fa? Si va a Pisa ma anche qui l’ area di sosta in Via di Pratale è piena zeppa però il gestore, molto gentile e dispiaciuto di non poterci ospitare ci dice di fermarci senza problemi nel parcheggio proprio davanti all’area dicendoci di stare tranquilli perché il Comune sa che questi sono giorni particolari; così facciamo, nel parcheggio ci sono già diversi camper che, come noi, non hanno trovato posto nell' area.
Domenica 30: nel parcheggio dove ci troviamo ci sono anche alcuni camper di zingari e la qual cosa non ci fa stare tranquilli per cui, visto che si sono liberati alcuni posti, preferiamo entrare nell’ area di sosta, dopodiché, a piedi (ma c’è anche la fermata dell’autobus che porta in centro) andiamo verso Piazza dei Miracoli con la celeberrima torre pendente e giriamo per le vie della città; nel ritorno al camper facciamo un po’ di spesa in un supermercato, pranziamo in camper poi, fatte le operazioni di carico e scarico, ci avviamo verso Certaldo. Entriamo nell’ area di sosta (GPS 43.54629-11.04611) ma veniamo a sapere che poco lontano si tiene la festa della bistecca e del fungo porcino e allora ci spostiamo con il camper verso la zona della festa. Più tardi torniamo all’ area di sosta (gratuita, niente corrente, solo carico e scarico).
Lunedì 31: poco lontano dall’ area, e segnalata, c’è la funicolare che porta a Certaldo Alto, bel paesino medioevale posizionato sulla cima di un colle. Giriamo per le viuzze lastricate e le antiche case in pietra tufacea e poi ritorniamo al camper scendendo lungo la strada (c’è anche un sentiero che serpeggia fra gli ulivi. Ripreso il camper ci spostiamo a Castellina in Chianti, una breve sosta alla cantina sociale in paese per acquisti enologici e poi sostiamo nell’ area di sosta (GPS 43,47330-11,28760). L’ area è a pagamento (12€/24 ore) e dovrebbe essere gratuita dal 1 novembre al 31 marzo, dispone di allaccio elettrico gratuito e di carico (a pagamento) e scarico, iltre che dei servizi igienici. Dopo pranzo ci rechiamo a visitare il paese poco lontano, caratteristicamente toscano con le belle case antiche e ben restaurata e la Via delle Volte, un camminamento coperto con splendide viste sulle campagne circostanti; vicino all’ area ci sono anche delle tombe etrusche, liberamente visitabili. Torniamo al camper per la cena e poi ritorniamo in paese, illuminato per la festa di Halloween.
Martedì 1 novembre: ci spostiamo a Greve in Chianti e facciamo sosta nell’ area camper (indicata, GPS 43,59066-11,31355). L’area è abbastanza spartana e, nel caso risultasse piena, c’è dall’altra parte della strada uno spiazzo sterrato dove si può tranquillamente sostare. Ci avviamo a piedi verso il paese che però non ha grandi motivi di interesse mentre poco lontano (circa un paio di Km su per il colle) si trova Montefioralle, classificato fra i più bei borghi d’ Italia. Saliamo per la ripida strada (la sconsiglio a camper di grosse dimensioni, anche perché nel paese le possibilità di sosta sono pressoché nulle) e giriamo per le viuzze del piccolo borgo, molto carino.
Torniamo al camper e ci avviamo per la strada del ritorno entrando in autostrada a Firenze Impruneta, ci incolonniamo per Km a causa dell’immancabile incidente e usciamo poco dopo Bologna, ad Altedo. Strada normale fino a Ferrara e poi verso Lusia (RO) per fare sosta alla Trattoria Al Ponte, in Via Bertolda, dove stasera andremo a cena approfittando di un voucher (rilasciatoci dalla nostra compagnia telefonica) che ci consente una cena per due persone pagandone solo una. Dopo cena riprendiamo il camper (nel parcheggio sterrato a fianco dell’ Trattoria si potrebbe comunque pernottare) e ci avviamo verso Badia Polesine dove ci immettiamo nell’ autostrada che ci porterà fino a casa.