Valle di Primiero, Valstagna e Marostica, dal 10 al 12 ottobre
Venerdì 10 ottobre: ad essere sinceri, dopo aver visto le foto che un nostro amico aveva messo nel suo sito internet www.francosave.com in occasione della festa della desmontegada, abbiamo deciso di ritornare in questa bella valle trentina che avevamo già visitato in altre occasioni; così siamo partiti nel primo pomeriggio e siamo giunti all’ area di sosta “Arca”, da poco costruita, a Mezzano (TN), in Via del Pian. Al nostro arrivo la sbarra di accesso era chiusa ma è bastata una telefonata al n. di cellulare scritto in bacheca per far arrivare, nel giro di 5 minuti, un gentile signore che ci ha fatto entrare e ci ha consegnato alcune cartine con la mappa del paese (classificato fra i più bei borghi d’Italia). L’area costa 10€/24h, l’allaccio elettrico 3€ ed è dotata di carico-scarico, un paio di lavatoi e di WC separati per maschi e femmine. Le piazzole sono in autobloccanti e sono separate da zone erbose ben curate.
Sistemiamo il camper e andiamo a far due passi in paese, lontano 300 m; acquistiamo un pezzo di strudel e torniamo al camper per la cena.
Sabato 11 ottobre: il tempo, dapprima piovoso, si mette al quasi bello e un timido sole si fa largo fra le nubi che avvolgono le montagne che contornano la valle. Passeggiamo per il paese, che presenta molti angoli caratteristici, seguendo le piccole frecce disegnate per terra e le indicazioni della cartina che ci era stata consegnata; è un piacere per gli occhi e per lo spirito gironzolare fra i vicoli, fra vecchie case, alcune ben restaurate, e le “Cataste e Canzei”: una esposizione permanente di artistiche cataste di legna costruite con arte e maestria, addossate alle case o a far bella mostra di sè nelle belle piazzette del paese. Facciamo alcuni acquisti alimentari alla cooperativa e torniamo al camper per il pranzo.
Nel pomeriggio facciamo una bella passeggiata lungo la pista ciclo-pedonale che costeggia il Cismon passando per Transacqua e Tonadico, dove si trova un’altra area di sosta.
Torniamo al camper e ci avviamo verso Lamon, solo per dare un’occhiata all’area di sosta, che si trova nei pressi del campo sportivo, in via della Campagna (45.86739-11.66482). in effetti il posto non è un gran chè per cui ci spostiamo a Valstagna, in riva al fiume Brenta. Anche qui c’è un’area di sosta, segnalata, che però è chiusa da una catena (bisogna chiamare un cellulare per l’apertura). Siccome abbiamo intenzione di fermarci solo per la notte, in attesa di vedere come sarà il tempo domani, preferiamo sistemarci negli stalli di parcheggio proprio prima dell’ingresso all’area (non sono molto grandi, un camper di 6,5 metri avrebbe difficoltà a parcheggiare). L’area comunque è carina, con carico-scarico e allaccio elettrico e potrebbe essere una buona base anche per percorrere la pista ciclabile del Brenta. Cena e buona notte.
Domenica 12 ottobre: purtroppo il tempo non è dei migliori, comunque facciamo quattro passi lungo il Brenta fino al centro di Valstagna, dal quale parte anche il percorso lungo la Calà del Sasso, torniamo al camper e ci fermiamo a guardare i primi canoisti che mettono in acqua le loro imbarcazioni, quindi ci avviamo verso Marostica e facciamo sosta nel parcheggio gratuito e dedicato anche ai camper, in Via Rimembranza, con carico-scarico. Il centro, con la famosa piazza degli scacchi, è a poca distanza e ne approfittiamo per fare due passi dentro le mura e fra le bancarelle del mercato. Torniamo al camper, pranzo e ci avviamo verso casa.
CONCLUSIONI: un fine settimana alla scoperta, o alla riscoperta, di alcune località poco lontane da casa ma tutte molto interessanti; Mezzano si è rivelato un paese molto bello e tranquillo, anche Valstagna si è rivelata una cittadina con molti angoli caratteristici e sarà certamente una prossima meta da scoprire con più calma; Marostica non ha bisogno di commenti: la sua piazza da sola merita una visita, così come i suoi castelli e le mura che si arrampicano su per i pendii del monte alle sue spalle.