Croazia e Dalmazia, dal 13 al 27 luglio 2001
Venerdì 13 luglio: a dispetto della data, verso le 16 partiamo da Valdagno per le nostre ferie estive. Ci fermiamo per mangiare un boccone alla baia di Bucari, poi ripartiamo e facciamo sosta per la notte nel porto di Senj.
Sabato 14: partiamo verso le 9, seguiamo la costiera e verso le 12 siamo a Murter; sosta per il pranzo e poi, sempre lungo costa, passiamo per Vodice, Sibenik, Primosten Trogir. Facciamo un giro intorno all’isola e poi verso Spalato, Omis, Makarska, Igrane. Una sosta per un bagno rinfrescante in mare e una doccia. Verso le 18,30 riceviamo la telefonata dei nostri amici che si trovano sull’isola di Hvar. A Drvenic prendiamo il traghetto e sbarchiamo a Sucuraj; sono le 21, percorriamo tutta l’isola (2 ore per fare 70 Km) e arriviamo finalmente a Milna: una decina di case, 3-4 ristorantini, un campeggio solo per tende e un parcheggio a pagamento con acqua, doccia, corrente (20.000 lire al giorno) dove ci stanno aspettando i nostri amici. Buona notte.
Domenica 15: con il gommone andiamo a vedere il bellissimo paese di Hvar assieme agli amici. Nel pomeriggio una bella passeggiata per smaltire l’agnello con le patate che abbiamo mangiato al ristorante vicino al parcheggio, la serata la passiamo seduti di fronte al mare.
Lunedì 16: giornata di bagni e di raccolta, nei dintorni, di fiori di lavanda, origano, capperi, timo, mandorle; ad un banchetto lungo la strada acquistiamo delle bottigliette di olio di lavanda, l’isola ne è piena e nell’aria c’è sempre un buon profumo.
Martedì 17: facciamo una passeggiata fino ad un paesino abbandonato, alla sera ceniamo al ristorante e poi ci facciamo prestare dal proprietario il furgoncino Wolksvaghen e andiamo a Hvar: la città di sera è ancora più bella.
Mercoledì 18: partiamo da Milna, a Sucuraj prendiamo il traghetto, sbarchiamo a Drvenik e, mentre i nostri amici si avviano verso casa, noi ci dirigiamo a Dubrovnik. Facciamo sosta a Zaton per il pranzo e un bagno rinfrescante, quindi passiamo per Ploce, una grande campagna dove producono molta frutta che vendono nelle bancarelle lungo la strada. Arriviamo alla dogana che superiamo, pur con qualche rallentamento e verso le 16 arriviamo a Dubrovnik. Troviamo un parcheggio per il camper, lontano un paio di Km dal centro e ci avviamo a piedi (l’unico campeggio si trova a circa 10 Km). Visitiamo la città, molto bella ma con impressi i segni della guerra e al ritorno contrattiamo con i ragazzi di un parcheggio più vicino al centro dove contiamo anche di dormire (50 Kune). Ci spostiamo in questo parcheggio per la notte.
Giovedì 19: partiamo verso Ston, quindi Orebic e Loviste-Mirce; la strada finisce ma il posto non ci piace per cui facciamo retromarcia e ci fermiamo nel campeggio Antony Boy a Viganj. Dopo mangiato facciamo un giro in bici perché l’isola è molto pianeggiante.
Venerdì 20: prendiamo il traghetto per Korkula, parcheggiamo il camper nel parcheggio a pagamento del porto e visitiamo la città, quindi proseguiamo verso Pupnat Ska Luka: vediamo una bella insenatura ma la strada per arrivarci è pessima, poi Zavalatica, Brna, Prizba, Grascica, Vela Luka fino alla punta occidentale Bristva senza trovare possibilità di sosta quindi torniamo verso Lumbarda ma non ne vale la pena. Torniamo verso Korkula e poi verso Radisce e pressappoco in località Kneza troviamo la Konoba Peko e ci fermiamo in riva al mare. Un bel bagno, cena al ristorante e a nanna.
Sabato 21: traghettiamo e ci dirigiamo verso Orebic, quindi verso Trpanj e prima del paese verso D.Vrucica dove c’è un campeggio di difficile accesso; proseguiamo e troviamo una bella baietta per un bel bagno. Ripartiamo per Janjina, Sreser, Drace e Brijesta; scendiamo per circa 8 Km fino al piccolo paese con un piccolo campeggio (Vrela) aperto da 10 giorni: siamo noi e una tendina, in riva al mare, con docce calde, in mezzo ad un agrumeto, una piccola chiesa e il cimitero. Semplicemente meraviglioso e il proprietario è molto disponibile e ci procura cozze, vino, pane, verdura e frutta. Facciamo una passeggiata e ci divertiamo ad assistere ad una partita di bocce.
Domenica 22: giornata di relax e alla sera cozze volontà.
Lunedì 23: partiamo verso Murter; lungo la strada avevamo cercato anche altri campeggi ma niente. Sostiamo al campeggio Loviska, che già conosciamo.
Martedì 24: con la bici andiamo a Betina e poi torniamo al campeggio.
Mercoledì 25: partiamo dal campeggio e ci fermiamo a Sjbulina, in uno dei tanti Autocamp, per passare la notte. Solita passeggiata, bagno in mare, cena e buona notte.
Giovedì 26: rientro anticipato per problemi famigliari.